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Delitto per una lite Condanna a 11 anni L'omicidio di via Sacchi, nel '76 Delitto per una lite Condanna a 11 anni L'omicida: «M'aveva imbrogliato, nella discussione lo disarmai, parti un colpo» Condannato a 11 anni di carcere. In corte d'assise. Teodoro Di Giovine, il venditore ambulante che il 29 aprile del '76 uccise, con un colpo di pistola, Nicola Madonia, di 32 anni, sotto i portici di via Sacchi. Doveva rispondere di omicidio volontario. Il pm aveva chiesto 20 anni. I giudici (pres. Barbaro, cane. Sacco) accogliendo la tesi dei difensori Gianaria e Rossomando, gli hanno concesso le attenuanti generiche e la provocazione e quindi una forte riduzione della pena. Pallido, teso. Di Giovine. 39 anni, ha ricordato in aula il fatto: -Aft aveva imbrogliato, volevo solo che mi restituisse i soldi. Abbiamo litigato e nella colluttazione è partito un colpo dalla sua pistola, che cercavo di strappargli di mano-. Il «bidone», secondo quanto ha raccontato l'imputato. Madonia glielo aveva fatto il giorno prima, al banco di vendita del Di Giovine al mercato della Crocetta. «Si presentò con un sacchetto pieno di catenine, crocefissi, due anelli. Mi disse che era oro. Gli diedi un milione e 50 mila lire. Soltanto a casa mi accorsi che era tutta paccottiglia-. Cosi, il giorno dopo. Di Giovine parti alla ricerca del truffatore. .Portai con me il cane per spaventarlo e costringerlo a restituirmi il denaro. Lui mi prese in giro. "Ma chi ti ha mai visto" mi disse in tono sfottente. Gli aizzai contro il cane-. Ha aggiunto l'Imputato: -Quando lui tirò fuori la pistola ebbi paura e gli saltai addosso per disarmarlo. All'improvviso parti il colpo. Ma non volevo ucciderlo-. Dopo l'omicidio il Di Giovine fece perdere le tracce nascon "'" < Illlllllllllllllll umili.. dendosi nei dintorni di Druento. Poi cambiò idea e sì costituì In Questura. Davanti ai giudici ha sostenuto: -E' stata la sventura della mia vita. Non volevo ucciderlo. Mi dispiace per quel poveraccio. Ho rovinato due famiglie-. L'imputato è sposato con due figlie. •Di Giovine è andato in via Sacchi armato. La pistola da cui parti il colpo mortale era sua. Era deciso ad uccidere se fosse stato necessario- ha detto il pm Marabotto.