Come la vecchia Stratos ha superato tre Fiat 131

Come la vecchia Stratos ha superato tre Fiat 131 A Sanremo successo di «Tony»-Mannini e della Lancia Come la vecchia Stratos ha superato tre Fiat 131 Nell'ultima notte di gara l'equipaggio italiano ha controllato la corsa - Vano inseguimento di Rohrl - Solo 24 macchine al traguardo DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SANREMO — La classica serpe in seno ha punto la squadra Fiat. L'aspide In questione non è un pilota rifiutato o cacciato dopo un burrascoso «divorzio» ma una macchina. La vecchia (ma non troppo) Lancia Stratos ha battuto le 131 Abarth, vincendo la ventunesima edizione del più prestigioso ed importante rally italiano. Un successo che conferma quanto sia stato valido il progetto della Casa torinese per realizzare una vettura vincente e come, in termini squisitamente sportivi, sia stata affrettata la decisione di mandare In pensione questa berline tta nata per correre. Il fatto che la Stratos abbia portato, o sia stata portata al successo, da un equipaggio «privato», anche se di lusso, avvalora questa tesi. Tony Fasslna e Mauro Mannlnl, primi italiani a rivincere 11 «Sanremo» dopo Munarl e Mannuccl nel 1974, hanno dimostrato che la «sei cilindri-, debitamente preparata e sviluppata dal biellese Ma gitoli, non teme ancora oggi confronti, nemmeno se opposta a tre vetture ufficiali, campioni del mondo, come sono le 131, condotte fra l'altro da piloti di eccezionale talento, tipo Rohrl e Alen e di sicura bravura come 11 giovane Attillo Bottega. Probabilmente, se il tedesco e 11 finlandese non avessero avuto guai a ripetizione con una serie di differenziali che hanno ceduto allo sforzo, la lotta sarebbe stata più aperta ed indecisa. Ma nel rally conta anche l'affidabilità. Certo, perdere non fa mai piacere, soprattutto quando ci si prepara con larghezza di mezzi (11 d.s. della Fiat, Daniele Audetto, aveva addirittura a disposizione un aereo per l'organizzazione dell'assistenza e per i ponti radio, come se la gara si svolgesse In Africa. •Mi sono reso conto — ha detto Tony Fassin a — che avrei potuto controllare la corsa con una certa facilità alla fine della seconda prova speciale, quando ho ottenuto il miglior tempo su un tratto quasi completamente in discesa dove la potenza della Stratos era meno determinante che non in salita o negli allunghi più veloci. Da allora tutto è stato semplice e la macchina ha marciato come un orologio-. L'ultima notte del rally, apertasi con «Tony, in vantaggio di oltre 6 minuti su Rohrl, ha visto il pilota veneto correre In difesa, senza rischi. «L'unico momento di panico, di preoccupazione — ha spiegato ancora Fasslna — l'abbiamo avuto nella "ronde"di San Romolo, proprio al via della quarta tappa. Stavo viaggiando con prudenza quando ho visto sciabolare nella notte, alle mie spalle, i fari della 131 di Rohrl. Ho fatto un rapido calcolo ed ho considerato che il tedesco fosse ad una trentina di secondi. Pensavo che fosse partito con due minuti di distacco e che mi avesse "mangiato" 90 secondi in poco più di dieci chilometri. In quel momento mi sono messo a tirare come un pazzo. Poi, per fortuna, al controllo, abbiamo saputo che i nostri inseguitori avevano preso il via ad un minuto di distanza e che il loro recupero era normale, quello considerato nella tabella di marcia che ci eravamo imposti per non avere problemi-. Con la Stratos In difesa Rohrl, grande protagonista dell'ultima notte, ha attaccato al limite delle sue possibilità, vincendo tutte e quante le nove prove speciali in programma (sulle 68 disputate in totale, 11 duro Walter se ne è aggiudicate 24 più 3 ex aequo mentre .Tony. ne ha vinte 20+3, Alen 14+3, Bettega 1+1, Tabaton e Salonen 1 ed Eklund 1 ex aequo). Il tedesco ha ridotto il proprio distacco a 4'14" ottenendo 11 secondo posto davanti al compagno di squadra Bettega, a Pond con l'esordiente Talbot Sunbeam, al torinese Cerrato primo del gruppo 2 con l'Opel Ascona. ad Alen risalito al sesto posto e a Presotto, dominatore del gruppo 1 con la Ford Escort. Cristiano Chiavegato Classifica finale: 1) Lancia Stratos («Tony.-Mannlni) in 12 ore 37'17"; 2) Fiat 131 Abarth (Rohrl-Gelstdorfer) a 4'14"; 3) Fiat 131 Abarth (Bettega-Perìsslnot) a 18'42"; 4) Talbot Sunbeam (Pond-Grindrod) a 28'05"; 5) Opel Ascona (Cerrato-Gulzzardl) a 33'58"; 6) Fiat 131 Abarth (Alen-Kivlmakl) a 40'43"; 7) Ford Escort (Presotto-Sghedonl) a 48'57"; 8) Opel Kadett GTE (Tognana-Tedeschlnl) a 1 ora 9'21"; 9) Lancia Stratos (.Nico.-Barban) a 1 ora 29'39"; 10) Porsche Carrera (Pasuttl-Danelutti) a 1 ora 37 08".

Luoghi citati: Africa, Porsche, Sanremo