Attentato a Torino di Renato RizzoAlvaro Gili

Attentato a Torino Attentato a Torino (Segue dalla 1" pagina) medica e polizia. L'ambulanza porta il ferito al Cto: Andreoletti viene subito avviato in camera operatoria. Le 11,15. Mentre agenti della Digos e carabinieri compiono accertamenti in corso Lecce e si istituiscono posti di blocco volanti, giunge una telefonata alla redazione torinese dell'ansa: .Qui è Prima Linea —dice una voce femminile —. Vuole scrivere? Rivendichiamo la perquisizione all'agenzia di consulenza "Praxi"sita in corso Lecce 80 e l'invalidamento del capo ufficio della sede operativa signor Andreoletti, con due colpi di 7,65 g.s.l, cosi non vi sbagliate-. •Senta — prosegue la comunicazione telefonica —. Continua la campagna di terrore proletario contro i quadri intermedi del comando di im-' presa. Ha capito? Onore ai compagni Matteo e Barbara (Matteo Caggegi e Barbara Azzaroni. i due terroristi uccisi in un conflitto a fuoco con la polizia qualche mese fa in un bar di Madonna di Campagna ndr). Ricordateveli». Alle 15.20 ancora una voce di donna ha chiamato il centralino de La Stampa: •Qui Prima Linea: c'è un comunicato da ritirare in una cabina telefonica di corso Regina Margherita angolo via della Consolata-. Il documento non era però nella cabina, ma in un cestino per la carta straccia. Cinque pagine dattiloscritte piegate in una busta sigillata inserita, a sua volta, in una copia del quotidiano IT Sole 24 Ore del 22 settembre. Sulla prima pagina del giornale campeggiava il titolo d'un servizio sull'uccisione dell'ing. Ghiglieno avvenuta il giorno precedente. La rivendicazione dell' •invalidamento- di Andreoletti è firmata ^gruppo di fuoco Barbara Azzaroni (Carla) e Matteo Caggegi (Charlie)-: .La "Praxi" — si legge fra l'altro —è una delle principali società di consulenza industriale italiana che integrano la ristrutturazione produttiva delle grandi imprese penetrando nel tessuto delle medie imprese e dà un contributo fondamentale alla riorganizzazione antiproletaria della pubblica amministrazione-. Prima Linea si scaglia anche contro la posizione di due dirigenti Fiat, Varvelli e Lombardi, che, il giorno dopo l'attentato all'ing. Ghiglieno, avevano inviato al nostro giornale una lettera di -commemorazione» del collega ucciso: «// mondo delle idee e dei buoni sentimenti ai quali la coppia Varvelli-Lombardi si lifà, non è altro che il mondo delle ferree regole della produzione capitalistica che. giorno per giorno, uccide uomini ridotti a suoi strumenti-. Renato Rizzo Alvaro Gili

Persone citate: Andreoletti, Ghiglieno, Lombardi, Matteo Caggegi, Varvelli

Luoghi citati: Torino