Moser vince in Emilia

Moser vince in Emilia In volata davanti a Gavazzi e Contini Moser vince in Emilia Il campione italiano ha mantenuto la sua promessa - Saronni, frenato dalla ressa dei tifosi all'arrivo, soltanto decimo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BOLOGNA — Francesco Moser realizza un bel tris In una settimana e sogna 11 poker col Giro della Lombardia. Aggiudicandosi quello dell'Emilia, Ieri, dopo le gare del Friuli e del Veneto, Moscr dà una maggiore consistenza alla propria candidatura al successo nella classica di chiusura, che avrà luogo tra nove giorni. Sui lastroni di via Indipendenza (trasformata in un fiume di folla), lastroni che sono un po' parenti del ciottoli del pavé, 11 campione d'Italia ha messo la propria ruota davanti a quelle di Gavazzi, Contini, Beccia. E Saronni? C'era anche lui fra 1 ventuno di testa, ma si è piazzato soltanto decimo. Beppe afferma che a meno di trecento metri alcuni spettatori Indisciplinati lo hanno costretto a frenare proprio mentre usciva dalla ruota di Gavazzi (in secon¬ da posizione) per attaccare Moser. Francesco, tuttavia, si mostra piuttosto scettico su questa versione e dice che Saronnl era troppo indietro e già in precedenza gli era sembrato poco brillante, tant'è vero che si era leggermente staccato. Sprint di forza, quello di Moser, che era già in testa ai trecento metri. Francesco respingeva 1 due attacchi di Gavazzi, che a venticinque metri sembrava sul punto di superarlo. Ma non ce l'ha fatta: gli sono mancate le gambe, Corsa vivace, in una giornata stupenda, in mezzo ad una grande folla, ma senza grosse emozioni. Pochi i brividi: sono corsi soprattutto lungo la schiena di chi ha visto letteralmente volare via Johansson e Donadto, 11 primo nella discesa di Mongardlno, 11 secondo In quella finale di Cavaglia. Entrambi hanno riportato abrasioni e am¬ maccature, ma se la caveranno in una decina di giorni. La fuga più lunga è stata di Crepaldl: novanta chilometri, prima con Glorglnl, con un vantaggio massimo di 5'30"; sulla salita di Lolano c'era un tentativo di Gibl Baronchelll, Contini, Amadori, Vandi, Panlzza, D'Arcangelo, con un margine di quaranta secondi. Poi il ricongiungimento. Ventisette uomini erano insieme, mentre affrontavano la panoramica sul colli della città. De Vlaemlnck si fermava senua motivo e filava dritto in albergo. Enzo Masi Ordine d'arrivo: 1. Moser (Sanson), che compie 1 km 240 del percorso In 6 ore 01', media km li 30,889; 2. Gavazzi; 3. Contini; 4.Beccia; 5. Ceruti; 6. Sefton (Ausi); 7. Baronchelll; 8. Wolfer (Svi); 9. Vandi; 10. Saronnl; 11. Battaglili ; 12. Conti; 13. Amadori; 14. D'Arcangelo; 15. Pozzi; 16. Marcussen (Dan).

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