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Ravera: prendo tangenti tutto alla luce del sole Il festival di Sanremo dietro lo scandalo discografico Ravera: prendo tangenti tutto alla luce del sole MILANO — L'organizzatore di spettacoli Gianni Ravera ha subito risposto alle accuse rivoltegli da alcune case discografiche delle quali è stata portavoce martedì scorso, con una conferenza stampa, la filiale italiana della Wea. Fatture alla mano, 1 rappresentanti di varie aziende avevano affermato che, nelle manifestazioni allestite da Ravera e ripresa dalla Rai-tv i cantanti entrano solo a pagamento, e che nemmeno la disponibilità all'esborso di una congrua cifra garantisce la partecipazione. Avevano aggiunto che, nell'ultima edizione della «Gondola d'oro», alcune industrie del disco erano rimaste totalmente escluse, mentre Invece una risultava presente. In modo particolarmente massiccio. .4. , •La magistratura è già stata da me investita della ricerca della verità, concedendo ai miei denigratori la più ampia' facoltà di provam: cosi scrive Ravera, in una lunga dichiarazione grondante sdegno. Prosegue: •Organizzo pR spettacoli con criteri rigorosa-' mente artistici. Tengo sempre presente, nella scelta dei "cast", le esigenze del pubblico e la particolare impostazione delle singole manifestazioni Di qui la necessità di qualche esclusione, anche clamorosa'. (Probabilmente 11 riferimento è a Michele Pecora, patrocinato dalla Wea, non ammesso a Venezia). •Questo criterio — prosegue Ravera —che adotto da trentanni e non intendo cambiare, è il segreto del successo delle mie manifestazioni'. Insomma, a che titolo si fa pagare? Ravera accentua 1 toni dello sdegno e risponde: •Organizzare spettacoli costa: la scenografia, gli impianti, l'orchestra quando c'è, i telefoni il personale tecnico, le spese generali che corrono tutto l'anno: E la Rai quanto le rimbor- sa? 'La Rai non mi dà una lira. Se me ne desse che bisogno avrei di chiedere soldi? L'ultima edizione della Mostra internazionale di Venezia mi è costata 50 milioni Introiti derivanti dagli ingressi 6 milioni e mezzo; contributo dell'azienda di Venezia, 5. Nientaltro. Le case sono ben liete, di darmi un contributo che io ri-, ceno alla luce del sole, incasso e inserisco regolarmente nei bilanci Non c'è nulla di irregolare, né di oscuro: Per lo meno secondo Ravera e fin qui. Sempre secondo lui, «l'oscuro» sta In ben altre beghe: •All'inizio della settimana prossima, a Sanremo si deciderà a chi affidare il Fé-' stivai e a quanto pare, l'orientamento è verso la mia persona. Tutta questa cagnara può essere quindi una manovra, per togliermi il Festival montata anche grazie all'interesse di persone che vorrebbero accaparrarselo'. Per esempio?. Solvetti.. Salvetti, da parte sua. cosa risponde, cosa pensa di tutta questa faccenda? «Che l'attaccato è lui, non io — ribatte l'organizzatore padovano —, io non mi faccio pagare dalle case discografiche: uso altri sistemi, organizzo in altro modo. Da quando è scoppiata questa buriana, ricevo da Ravera almeno quindici telefonate al giorno, ovunque vado trovo suoi messaggi: implora solidarietà, ripete "Dobbiamo difenderci, stare uniti perché questo è un attacco contro noi". Nient'affatto: questo è un attacco solo contro di lui. Io non c'entro: lavoro in modo diverso. Per quanto poi riguarda Sanremo, gli posso dimostrare anche immediatamente che il Festival non m'interessa, non lo ritengo più un grosso affare*. Questione del Festival a parte, «grande accusata, di contribuire con grosse cifre al «passaggio» televisivo (e quindi al successo) dei suoi cantanti è la Rea. Ecco la dichiarazione di Francesco Oallinari. capoufficio stampa: ■ Non siamo stati assolutamente favoriti. Per Venezia avevamo proposto un "cast" di grande interesse, e siccome al signor Ravera interessa soprattutto lo spettacolo, siamo risultati presenti in misura notevole. C'erano Amanda Lear, Lena Lovich, Amii Stewart, Anna Oxa, Mino Reitano, Renato Zero (che sarebbe poi stato proclamato vincitore). Al signor Ravera non abbiamo pagato una lira: solo, gli abbiamo ceduto, a un prezzo evidentemente inferiore al normale, tutti i dischi per i fuke-boxes. Ciò è regolarmente fatturato, a disposizione di chiunque. E solo in ciò consiste il guadagno del signor Ravera.. Ornella Rota Gianni Ravera