Il Papa è da ieri a Boston Oggi si rivolgerà all'Onu

Il Papa è da ieri a Boston Oggi si rivolgerà all'Onu Il Papa è da ieri a Boston Oggi si rivolgerà all'Onu La moglie del presidente Carter: «Avete commosso il mondo come pochi altri» - Un corteo attraverso la città imbandierata - La messa solenne alla presenza di 62 cardinali e vescovi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Per la terza volta nella sua vita, ma la prima come pontefice, Giovanni Paolo II è giunto ieri negli Stati Uniti, accolto con indescrivibile entusiasmo da un'enorme folla. Proveniente dall'Irlanda, il suo aeroplano dell'Air Lingus, che sarà sostituito presto da quello americano della Twa, «Sheperd 1», pastore uno, è atterrato all'aeroporto Logan di Boston alle 15 circa ore locali, le 20 italiane. La città, culla della rivoluzione e dell'intellighenzia Usa. era stata invasa già domenica dà oltre un milione di pellegrini, arrivati da tutti gli Stati dell'America. C'era nebbia, é pioveva, ma il boato dei fedeli, scoppiato sopra le note dell'inno nazionale, ha illuminato il volto del Papa, pur stanco della faticosa visita irlandese. A nome del presidente Carter, ha porto il benvenuto a Giovanni Paolo II la moglie Rosalynn, fiancheggiata dal consigliere della Casa Bianca Brzezinski. polacco come il papa e suo vecchio amico, dal senatore Kennedy, dal cardinale di Boston Medeiros e da numerosissime altre personalità della vita politica e religiosa americana. In risposta alle parole della First Lady, il Pontefice ha levato il braccio in gesto di benedizione e di saluto, salendo poi, avvolto nel mantello rosso, sull'auto scoperta. Rosalynn Carter, a lui rivolta, ha detto, che gli americani 'accolgono il Papa con amore... Come il campione dell'idea che unisce tutta l'umanità, l'idea del Creatore'. « Voi — ha dichiarato — avete commosso il mondo come pochi altri hanno saputo fare-. Il Pontefice ha risposto ringraziando, e augurando all'America «di realizzare il suo nobile destino di servizio alla terra-. Applausi fragorosi hanno salutato la sua affermazione che l'America è un Paese 'Segnato dalla grazia del Signore*. Il Papa è sembrato esitare più volte nella scelta delle parole, quasi fosse allo stremo delle forze. Poco dopo le 15,30 è incominciata la trionfale sfilata attraverso la città, pavesata a festa con le bandiere del Vaticano, coperta di cartelli, striscioni e fotografie inneggianti a Giovanni Paolo II, assiepata di gente. Il Papa ha percorso quasi 35 chilometri di strada, fermandosi dapprima alla cattedrale della Santa Croce, e quindi al celebre •Common», il parco del centro, dove da sabato migliaia di persone s'erano accampate per aspettarlo. Orchestre e fanfare hanno costellato il cammino, cori di giovani hanno accompagnato il corteo. La messa solenne sul «Common» è stato l'evento più commovente della giornata. Assistito da 62 cardinali, arcivescovi e vescovi anche del vicino Canada, Giovanni Paolo II ha celebrato il servizio al suono delle 3000 campane cittadine, il tema del suo sermone è stato «La gioventù e la Chiesa» : 200 ragazzi e 20 adulti, espressione della continuità delle generazioni, gli hanno fatto da corona. Il parco era un mare di teste incuranti del maltempo, protese verso l'enorme altare e la maestosa sedia pastorale. A cerimonia finita, il Papa si è Ennio Carette (Continua a pagina 2 in quinta colonna)

Persone citate: Brzezinski, Ennio Carette, Giovanni Paolo Ii, Kennedy, Medeiros, Rosalynn Carter, Sheperd