Al 91' Goretti salva il Perugia a Bologna

Al 91' Goretti salva il Perugia a Bologna H «tredicesimo» di Castagner pareggia a tempo scaduto il gol di Beppe Savoldi Al 91' Goretti salva il Perugia a Bologna Gli umbri riescono così a conservare l'imbattibilità in campionato che dura dal 30 aprile '78 - Una generosa gara degli uomini di Perani che hanno sfiorato in più occasioni il raddoppio - Molti problemi per Paolo Rossi Bologna 1 Perugia 1 BOLOGNA: /.inetti; Sali, Spiti «zzi (77' Albini-Ili); Bachlechner, Paris, Castronaro; Mastalli, Mastropasqua, Savoldi, Dossena, Colomba. PERUGIA: Malizia; Nappi (61* Goretti), Ceccarini; Frosio, Della Martira, Dal Fiume; Bagni, Butti, Rossi P„ Casarsa, Tacconi. Arbitro: Longhi. Reti: Savoldi al 12' e Goretti al 91'. DAL NOSTRO INVIATO BOLOGNA — Un finale di questo genere sembra fatto apposta per gelare la squadra (e il pubblico) die crede già di aver vinto la partita. A tempo scaduto da un minuto abbondante — ma non è il caso di scandalizzarsi, l'arbitro aveva parecchio da recuperare per le lunghe interruzioni die si erano verificate in precedenza — il Perugia è riuscito a raggiungere il pareggio quando proprio non ci sperava più. Il Bologna, che meritava abbondantemente di vincere, aveva avuto il solo torto di sbagliare il gol del raddoppio e della sicurezza. I perugini avevano giocato in modo indecoroso nel primo tempo, riuscendo soltanto a produrre qualche fiammata nel finale e avevano lasciato che facesse tutto la squadra di casa, nettamente superiore sul piano del ritmo e della manovra. Rossi, l'uomo per cui tutta l'Italia calcistica delira, si è scordato di essere «Pablito» e non ha toccato palla contro un Bachlechner preciso e puntiglioso, die lo ha sempre anticipato. Alla fine, Rossi si è lamentato di essere stato trattato in maniera scorretta, ma il suo avversario diretto non ha colpe: non ha fatto complimenti (e come gli si poteva chiedere una cosa del genere, contro il centravanti più famoso e temuto del campionato?), ma non ha maltrattato Rossi, non ha commesso falli. Piuttosto, Rossi può prendersela con i compagni, dei quali non ha ancora assimilato il gioco e che a loro volta non lo capiscono: questo spiega la prova molto opaca del Perugia, che è riuscito a conservare la sua imbattibilità che dura dall'inizio del campionato scorso anclie e soprattutto con un grosso colpo di fortuna. Segnare a tempo scaduto, dopo aver subito costantemente la supremazia dell'avversario, rappresenta in ogni caso un epilogo per lo meno fortunato. I tifosi del Bologna (ma non Perani, che si è espresso invece con molto fair play, serica fare drammi) hanno usato espressioni molto più colorite, di ispirazione schiettamente rabelaisiana. Dal loro punto di vista, settario, ma stavolta ragionevole, non hanno torto: nonostante tutte le grane che li circondano, i prezzi dei biglietti che sono veramente spropositati e i giornalisti (sfrattati in parte dal loro abituale posto di lavoro) che protestano, la squadra si' muove bene, possiede una grinta e un temperamento di tutto rispetto, ha dimostrato di poter disputare un campionato certo più tranquillo rispetto a quello dello scorso anno. Nel primo tempo la squadra è stata addirittura impeccabile, tanto che è difficile trovare uno qualsiasi dei. giocatori rossoblu che abbiano demeritato, con un centrocampo die ha surclassato quello perugino, una difesa attenta che è riuscita a segnare un gol da manuale, di quelli che gli allenatori sognano a conforto delle loro tattiche. E' stato opera di Savoldi, completamente ritrovato e abbastanza mobile, vero perno dell'attacco. Le note liete, comunque, vengono dal centrocampo, dove Mastropasqua ha dominato per lucidità e continuità. La squadra è scaduta soltanto nell'ultimo quarto d'ora concedendo al Perugia la possibilità di tentare la rete, mentre prima non vi si era mai neppure avvicinata. E' stato questo l'unico limite della squadra di Perani, anche se l'episodio del gol appartiene alla più schietta fatalità. Comunque, il Bologna è anche andato abbastanza vicino al raddoppio, quando Mastalli ha preso il posto di Savoldi al momento decisivo, e quando lo stesso Savoldi è stato cinturato non troppo regolarmente in piena area, tanto che il pubblico ha reclamato a gran voce il calcio di rigore. Sul conto del Perugia non ci può essere die della perplessità: ha rimediato il risultato ma in un modo che non può convincere. L'inserimento di Rossi è per ora approssimativo e problematico, i suoi schemi (un tempo limpidissimi) appaiono ora come appannati, molto meno brillanti di come erano in passato. Evidentemente, Castagner dovrà ancora lavora¬ re parecchio per rimettere in funzione il suo bel giocattolo. Non si è rotto, questo giocattolo, semplicemente sembra un po' arrugginito. Rossi gli dà senza dubbio lustro, ma a funzionalità è tutta un'altra cosa. Occasioni da rete ne ha costruite pochine (e su quelle poche il suo centravanti è arrivato costantemente in ritardo), mentre l'episodio del gol di Goretti è stato abbastanza casuale, favorito dal corale sbandamento dei bolognesi che non vedevano l'ora che arrivasse la fine. E'arrivata con un minuto di ritardo: a Bologna si disperano ancora adesso. Beppe Bracco Bologna. Gorelli sferra il (irò del pareggio perugino a tempo scaduto (Tel.)

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