Oggi il processo per i fatti del 12 maggio '77

Oggi il processo per i fatti del 12 maggio '77 Negli incidenti morì Giorgiana Masi Oggi il processo per i fatti del 12 maggio '77 ROMA — Si svolgerà oggi presso la terza sezione penale del tribunale di Roma il processo contro 26 militanti e dirigenti del partito radicale, di Lotta continua e di Democrazia proletaria, accusati di istigazione a delinquere per avere indetto la manifestazione del 12 maggio 1977, nel corso della quale fu uccisa, probabilmente da un colpo sparato da un agente in borghese, la studentessa romana Giorgiana Masi. Tra gli «imputati», oltre ai deputati del partito radicale Cicciomessere, Galli e Aglietta, all'epoca dei fatti segretario del partito, e il sen. Gianfranco Spadaccia, allora presidente del consiglio federativo del partito, vi sono anche il direttore di Lotta continua Enrico Deaglio, il dirigente di Democrazia proletaria Silvano Miniati e il consigliere comunale del partito radicale Angelo Bandinelli. Dello stesso reato sono accusati anche gli allora parlamentari Marco Pannella e Emma Bonino (partito radicale), Mimmo Pinto e Massimo Gorla (Democrazia proletaria), ma il procedimento a loro carico è stato stralciato perché la Camera dei deputati nella scorsa legislatura non aveva concesso l'autorizzazione a procedere. In un comunicato, il partito radicale afferma che i parlamentari radicali, ribadendo di non accettare l'immunità parlamentare, intendono partecipare al processo.

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