Con una grande remata ecologica si è avviata l'operazione «laghi puliti»

Con una grande remata ecologica si è avviata l'operazione «laghi puliti» Orta dà il via alla campagna regionale di disinquinamento Con una grande remata ecologica si è avviata l'operazione «laghi puliti» Uno spettacolo d'altri tempi: barche, gondole, canotti, gommoni, zattere - In ottobre il battello che aspirerà i rifiuti - La Bemberg di Gozzano attiva un depuratore dell'ammoniaca DAL NOSTRO INVIATO ORTA — «La nostra grande pozza ha avuto oggi il suo omaggio» dicono sul lago d'Orta. Dal lago d'Orta —, infatti con una grande «remata ecologica» ha preso ieri l'avvio la campagna regionale di antinquinamento. «Oggi la Regione adotta simbolicamente il lago d'Orta — ha detto il presidente Viglione —. Nel 1980 quello che fu il bacino più pescoso d'Italia, se non d'Europa, e che gli scarichi avevano trasformato in un catino di ammoniaca, ritornerà alla vita normale: lucci, trote, pesce persico, bagni e soprattutto turismo della miglior qualità, quello che ama la natura, come equilibrio di ambiente e che dalle vacanze riporta a casa (come facevano inglesi e tedeschi nel secolo scorso) preziose immagini di sereni paesaggi». La vogata cusiana — a cui hanno preso parte centinaia di scafi venuti da ogni luogo del Piemonte — ha popolato per un paio di ore le acque care a San Giulio di barche, gondole lacustri, zattere, gommoni, canotti, gremiti di atleti dalle maglie variopinte, di cavalieri in maniche di camicia, di dame con l'ombrellino o il cappellone, di ragazzini con il corpetto salvagente. Uno spettacolo al ralleniatore come se il tempo fosse tornato indietro di decenni (e non è mancato neanche l'episodio da copertina della Domenica del corriere. quando il carabiniere Carmine Manfra si è gettato in acqua in divisa per ripescare la piccola Annamaria Ferranti che si era rovesciata con il canotto), e insieme una voce nuova e singolarmente eloquente nella politica attuale del disinquinamento. La sfida non era infatti a chi attraversava prima il lago da Gozzano a Pella, ma a chi inalberava il cartello ecologico più efficace. Ha vinto la gondola che portava a bordo la decana, Maddalena Zanetti di Gozzano, 86 anni. Sventolava una bandiera con la scritta: «Il lago è la nostra riviera: non facciamolo diventare una pattumiera». Oggi le condizioni dell'antica «Riviera» vanno migliorando. La Bemberg, un tempo considerata «la grande' inquinatrice», dopo l'impianto di depurazione del rame, proprio in questi giorni ha attivato un modernissimo depuratore per l'ammoniaca (costo un miliardo e mezzo) che ridurrà a un quinto il tasso di inquinamento. Intanto proseguono i lavori già finanziati dalla Regione per gli impianti consortili di risanamento che opereranno lungo tutta lacosta. Nei cantieri di Livorno sono inoltre in costruzione due battelli — moderni draghi dalla bocca vorace, 120 milioni l'uno — che risucchieranno e ingoieranno centinaia di metri cubi di rifiuti e di veleni lavorando ininterrottamente sei ore al giorno per sei giorni la settimana. Il primo sarà provato a Pallanza in ottobre; Orta verrà subito dopo. «Tratteremmo cosi il nostro lago se l'acqua fosse vino? diceva uno degli slogan premiati. E' questa infatti, si è detto a Orta, la medicina migliore. La legge regionale c'è, i prelievi di controllo sono continui, severe le sanzioni. Ma è necessaria la collaborazione di tutti: che i privati e soprattutto le industrie disseminate e mimetizzate tutt'attorno allo specchio d'acqua non gettino piii rifiuti e liquidi di lavorazione. La «grande pozza» dove tutto il Cusio di mezza età ha trascorso l'infanzia nuotando da una sponda all'altra, con la remata ecologica ha voluto bandire una pacifica ed esemplare crociata contro i moderni pirati, gli inquinatori. Vittoria Sincero - . Orta. La grande remata «ecologica» che ha dato l'avvio alla campagna per risanare il lago

Persone citate: Annamaria Ferranti, Carmine Manfra, Gozzano, Maddalena Zanetti, Orta, Viglione, Vittoria Sincero

Luoghi citati: Cusio, Europa, Gozzano, Italia, Livorno, Pallanza, Pella, Piemonte