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Mondale a Hong Kong tra profughi vietnamiti «Gli Usa più forti nel Pacifico» Mondale a Hong Kong tra profughi vietnamiti HONG KONG — Il vice presidente degli Stati Uniti Walter Mondale, giunto a Hong Kong al termine della sua visita di una settimana in Cina, si è recato ieri nel campo di profughi vietnamiti di Ahumshuipo. Accompagnato dal governatore di Hong Kong, sir Murray Mac-Lehose, Mondale ha visitato a lungo il campo calorosamente applaudito dai profughi che si ammassavano dietro le barriere metalliche. Un gruppo innalzava un grande cartello sul quale era scritto: «Siamo sinceramente grati al governo e al popolo americano perché ammettono nel loro Paese profughi vietnamiti». Mondale si è intrattenuto a parlare con alcuni del profughi informandosi sui motivi che li avevano indotti a lasciare il Vietnam, sul costo e le circostanze della loro fuga e sulle loro speranze. Attualmente Hong Kong ospita circa 67 mila profughi, in attesa di una sistemazione definitiva. La maggior parte di essi chiede di andare negli Stati Uniti o in Francia. Ciò ha offerto lo spunto a Mondale per una battuta scherzosa con il governatore: «C'è un paese — ha detto — chiamato Regno Unito, un posto molto bello». MacLehose ha risposto che i profughi non chiedono di andare in Gran Bretagna a causa della mancanza di legami storici tra questo Paese ed il Viet-nam. Successivamente il vice di Carter si è recato a bordo della portaerei americana «Midway», dove ha rivolto un discorso all'equipaggio. «Gli Stati Uniti — ha detto —, manterranno la loro potenza militare nel Pacifico e rafforzeranno le loro alleanze asiatiche. Il fatto che la pace regni — ha affermato — nella regione del Pacifico e in quella dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (Asean) si spiega largamente con la presenza militare americana ». «Che nessuno si illuda: gli Stati Uniti — ha concluso — resteranno una potenza del Pacifico. Le nostre alleanze asiatiche contribuiscono alla stabilità regionale, e noi le rafforzeremo. Il nostro commercio con i Paesi del Pacifico è vitale, e noi lo svilupperemo. Le nostre relazioni con la Cina contribuiscono alla stabilità mondiale, e noi le faremo progredire». Mondale ha poi detto che gli Stati Uniti rafforzeranno la Settima Flotta di stanza nel Pacifico. Aumenterà il numero dei cacciatorpedinieri moderni del tipo «Spruance», delle fregate del tipo «Perry», e dei sottomarini del tipo «Los Angeles», nonché dei sottomarini nucleari del tipo «Trident», «Le cui capacità strategica è cento volte superiore a quella dei "Polaris"».