Si incendia la casa bruciano 2 fratelli
Si incendia la casa bruciano 2 fratelli Agrigento - Salvi i genitori e altri 5 figli Si incendia la casa bruciano 2 fratelli to durante la notte al primo piano, ed ha bloccato la scala. Stefano e Giuseppa Rannone, che dormivano nella stanza dove l'incendio è cominciato, hanno forse perso i sensi per il fumo e sono stati ben presto avvolti dalle fiamme. Angelo Rannone, la moglie Mariangela Portelli, e gli altri cinque figli, che hanno età comprese fra i 13 ed i 5 anni, sono saliti su un terrazzino alla sommità della casa per sfuggire alle fiamme. Quando hanno visto che l'incendio aveva già attaccato tutti i piani della casa hanno prima lanciato i bambini sul tetto di una casa vicina, cinque o sei metri più in basso, e poi sono saltati a loro volta. Hanno tutti riportato qualche contusione, ma le loro condizioni sono buone. Solo al mattino, con l'ausilio di una squadra venuta da Agrigento, i vigili del fuoco hanno spento l'incendio. Quindi, frugando con precauzione fra i detriti accatastati all'interno delle mura perimetrali del piccolo edificio, hanno recuperato i corpi carbonizzati dei due ragazzi. (Ansa) LICATA — Due fratelli, Stefano e Giuseppa Rannone, rispettivamente di 16 e 10 anni, sono morti bruciati nell'incendio della loro abitazione. E' accaduto a Licata, un comune sul litorale dell'Agrigentino, in vicolo Maniscalco. I genitori dei due ragazzi e gli altri cinque fratelli si sono salvati lanciandosi dal tetto della casa in fiamme. Angelo Rannone, il capofamiglia, è un manovale di 47 anni. Per una ventina d'anni ha lavorato nelle miniere di carbone in Belgio, dove sono nati quasi tutti i sette figli, e da tre anni era tornato in Sicilia. La casa di vicolo Maniscalco Angelo Rannone l'aveva ereditata. E' una di quelle modeste abitazioni tipiche nei comuni della zona meridionale della Sicilia. Costruita in tufo, i pavimenti poggiano su tavole di legno sostenute da travi; quattro stanze in tutto, una sull'altra. La stanza al piano terreno era stata affittata ad un'altra famiglia. Un portoncino, ed una scaletta angusta, consentivano ai Rannone di accedere alla loro abitazione. L'incendio si è sviluppa¬
Persone citate: Mariangela Portelli
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