Paurosa caduta di Saronni, vince Moser

Paurosa caduta di Saronni, vince Moser Riscossa del campione trentino in un Giro del Friuli turbato da tre incidenti (di cui uno grave) Paurosa caduta di Saronni, vince Moser Il capitano della Scic picchia violentemente il capo sull'asfalto e resta svenuto per 3 minuti - Dimesso dall'ospedale dopo le radiografìe - L'auto della Gis investe una bambina: prognosi riservata - Un motociclista della «stradale» contro un'auto PORDENONE — Moser è tornato al successo dopo quasi due mesi e mezzo (15 luglio, Ruota d'Oro) in un Giro del Friuli turbato da tre seri incidenti. DI uno è rimasto vittima Saronni, costretto ad abbandonare e a farsi ricoverare per accertamenti all'ospedale di Udine. Moser si è cosi trovato senza il rivale più pericoloso, ne ha approfittato regolando con uno sprint potente De Vlaeminck, Gavazzi, Battaglin, Contini, Johansson e altri corridori, tutti i migliori tranne Knudsen. Moser, ai 150 metri, ha tolto le mani dal manubrio per spostare leggermente Gavazzi, il quale, partito da lontano, aveva deviato, stringendolo verso le transenne. L'ex tricolore non ha presentato tuttavia reclamo. La giuria non ha giudicato irregolare il comportamento di Moser. Il Giro del Friuli, disputatosi in una giornata di sole, era cominciato male. A sei chilometri dal via un motociclista della polizia stradale è venuto a collisione con una «500» guidata da una signora. L'agente e la guidatrìce sono stati ricoverati all'ospedale di Udine (frattura al polso per il motociclista e al ginocchio per l'automobilista: prognosi di un mese per l'uno e di due mesi per l'altra). Al km 66, superato l'abitato di Faedis, l'auto tecnica della Gis, guidata dal direttore sportivo Piero Pieroni, ha investito una ragazzina, Alba Ronchi, 12 anni, di Attimis. Inutile la secca frenata. La bambina era sbucata in bicicletta, all'improvviso, da una fila di autotreni ed è stata travolta. Le sue condizioni sono apparse preoccupanti. La diagnosi è questa: grave trauma cranico, stato di choc. La prognosi è riservata. La ragazzina è stata ricoverata nel reparto terapia Intensiva. Tre chilometri dopo questo incidente, avveniva la caduta di Saronni. Il gruppo stava procedendo lentamente: Saronni e il compagno di squadra Paolini si sono toccati col manubrio. Sono finiti entrambi a terra assieme ad altri corridori e la peggio è toccata a Saronni, il solo a non rialzarsi. Occorrevano tre minuti al campione della Scic, che aveva battuto violentemente il capo, per riprendere conoscenza. Condotto all'ospedale di Udine con ferite alla testa, al ginocchio e al polso destri, dopo le radiografie è stato dimesso. Nessuna infrazione ossea: il neurologo, dottor Schiavi, ha tuttavia raccomandato al campione un po' di riposo, in conseguenza del piccolo trauma cranico. Saronni dovrà rinunciare domenica al Gran Premio d'Autunno, ultima speranza di poter lottare con Hinault per il successo nel Superpre stige? «Mi duole soprattutto il polso — ha detto Beppe —. Il ginocchio lo piego abbastanza bene. Mi farò visitare dal medico di fiducia, dottor Modesti, e dopo un provino prenderò la decisione in extremis. Tengo molto alla classica francese, anche perclié le mie condizioni di forma sono tornate buone e l'ho dimostrato con la vittoriadi Camaiore-. Il Giro del Friuli, veloce e combattuto (41 di media), si è deciso sulla salita del rifugio Bornass, a poco più di trenta chilometri dal traguardo di Pordenone. E' scattato Battaglin guadagnando una ventina di secondi; lo ha raggiunto Baronchelli. Sul culmine, il tandem aveva un vantaggio di 21", che diventavano 27 in discesa. Battaglin staccava il compagno e procedeva da solo per sei-sette chilometri di strada pianeggiante. Tuttavia, Moser, che aveva preceduto gli inseguitori in ci ma alla salita, ha annullato la fuga. Dopo la volata, già descritta, Moser ha detto: -Sono stato costretto a toccare con un braccio Gavazzi, altrimenti sarei finito sulle transenne. Ha visto anche De Vlaeminck, chiedeteglielo-. Il campione belga ha confermato, affermando di essere stato danneggiato lui stesso, perché costretto a ripartire dall'altra parte. In effetti, De Vlaeminck avrebbe anche potuto farcela: soltanto quindici centimetri lo hanno diviso dal vincitore. -Adesso il digiuno è finito, voglio insistere e aggiudicarmi un'altra delle classiche di fine stagione-, ha detto Moser. Domani Francesco correrà il Giro del Veneto, poi disputerà quello dell'Emilia e infine il «Lombardia». Carlo Valeri Ordine d'arrivo: 1. Moser (Sanson-Luxor), km 219 in 5 ore 19'45", media 41,094; 2. De Vlaeminck; 3. Gavazzi; 4. Battaglin; 5. Contini; 6. Jori ansson; 7. Conti; 8. Vandi. " Pordenone. Saronni è steso sull'asfalto, privo di conoscenza: resterà svenuto per tre minuti Pordenone. La volata di Moser, che batte De Vlaeminck: Francesco non vinceva da due mesi