Moser ritrova Saronni

Moser ritrova Saronni Nel Girodel Friuli Moser ritrova Saronni BRAZZACCO — Il Giro del Friuli, del quale si corre oggi la sesta edizione, ha il cast di una .classica: Tutti i nostri campioni sono al via; e c'è anche De Vlaeminck il quale capeggia una piccola ma agguerrita pattuglia di assi stranieri della quale fanno parte Knudsen. Johansson, De Muynck. Il motivo dominante della corsa, diventata cara ai friulani anche perché l'organizzatore Ugo Caon non vi rinunciò nemmeno nel periodo del terremoto (e la competizione, fra una scossa e l'altra, rischiò parecchio, è costituito dal duello Saronni-Moser. I due campioni si ritrovano dopo oltre un mese, ossia dopo le prove pre-mondiali nelle quali correvano da avversari. Saronni batté Moser vincendo nella Tre Valli Varesine; Moser batté Saronni (ma Battaglin era già arrivato al traguardo da oltre tre minuti..) nella Coppa Agostoni. Poi i due amici-nemici si ritrovarono con la stessa maglia a Valkenburg. Moser non vince da due mesi e mezzo (Ruota d'oro), un record ali'incontrario. Ha dunque bisogno, più del rivale, di una vittoria, anche di non eccezionale prestigio, per raddrizzare il bilancìo meno brillante del solito nonostante la Parigi-Roubaix e il campionato italiano. Il Giro del Friuli, corsa breve (219 chilometri) e con una sola salita vera a trenta chilometri da Pordenone, dove si concluderà, vede De Vlaeminck nelle vesti di pericoloso incomodo. Gli outsiders sono: Battaglin, Contini Joluinsson, Knudsen, Gibl Baronchelli Panizza e Gavazzi. Partiranno in più di cento. (c. v.)

Luoghi citati: Friuli, Girodel Friuli, Parigi, Pordenone