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Fatto il consorzio Sir Presto il capitale sarà portato a 700 miliardi Fatto il consorzio Sir ROMA — E' stato formalmente costituito con la registrazione davanti ad un notaio ed il versamento del capitale sociale, il consorzio bancario che parteciperà all'aumento di capitale della Sir finanziaria. Il piano di risanamento del gruppo chimico prende cosi ufficialmente e concretamente il via, chiudendo un lungo lavoro preparatorio che si è trascinato per mesi e che vede per la prima volta l'utilizzazione su grande scala delle norme per la ristrutturazione finanziaria delle imprese. Grazie a queste norme le banche sono potute intervenire in prima persona, sia pure attraverso il filtro del consorzio, nel capitale di un'impresa industriale derogando al principio generale della legge bancaria che vieta espressamente questo tipo di partecipazione. Il consorzio costituito la scorsa notte ha ancora un capitale abbastanza esiguo (200 milioni di lire): esso sarà portato a settecento miliardi di lire (come prevede il piano di risanamento elaborato dall'Imi). Commoner a Torino TORINO — Si è svolto a Marentlno presso l'Isvor (Istituto per lo sviluppo organizzativo della Fiat) un incontro tra un noto studioso americano di problemi energetici, Barry Commoner, professore della Washington University di S. Louis, e esponenti della Fiat (Settore energia e altri enti e settori atti vi nel campo energetico). dell'E nel, del Cnen e del politecnico di Torino. L'incontro si inquadra nel l'ambito delle frequenti consul tazioni e scambi di informazioni che la Fiat insieme con altri enti e aziende italiani conduce per ricercare soluzioni adeguate al problema dei cunsumi energetici e dello sfruttamento di fonti di energia alternative. Nel corso dell'incontro sono state in particolare discusse le tesi sostenute dal professor Commoner nel suo ultimo libro •The politics of energy» e in special modo sulla produzione di energia decentralizzata e sulla fonte solare.