Qualche perplessità attorno alle milanesi

Qualche perplessità attorno alle milanesi Qualche perplessità attorno alle milanesi MILANO — Cominciava a fare paura l'Inter di Bei-sellini, poi ecco il gol di Vagheggi con le immancabili insinuazioni. La squadra, dicono alcuni, inciampa negli stessi errori dello scorso anno, non è ancora matura per lo scudetto. Anche per il Milan non mancano 1 rilievi critici, in particolare lo scarso affiatamento. Giacomlni ha fatto notare che la squadra è rientrata giovedì mattina, all'alba, dalla dura trasferta di Oporto. Bersellini a sua volta non ha sottolineato il particolare della Coppa ma ha avvertito che è bene non trascurarlo. Bersellini appariva un pochino scocciato. Qiacominì meno. La sua squadra stenta ad ingra¬ nare, avverte l'assenza di Blgon, l'unico elemento in grado di collegare difesa ed attacco e pronto a sua volta ad inserirsi nell'area avversaria. Puntare tutte le speranze sull'anziano capitano, peraltrc, alla distanza, potrebbe rivelarsi pericoloso. Il Milan possiede alcuni talenti naturali come Novellino e Antonelli, deve sfruttarli ma l due, nonostante 11 loro potenziale tecnico, continuano a latitare. «Monzon» ha le gambe molli: tenta il dribbling, ce la fa nella prima circostanza, poi insiste e qualcuno inevitabilmente lo chiude rendendo vano il suo lavoro. . L'unico problema di Giacomini per ora resta la difficoltà di potere svolgere un allenamento a ranghi completi. Il tecnico ha ripetuto le lamentele: «Prima le trasferte a ritmo continuo, poi le gare all'estero ed ora la Nazionale che mi porta via alcuni giocatóri. Quando mai potrò svolgere a fondo quegli schemi che per ora abbiamo soltanto abbozzato?». Dopo una splendida serie di vittorie consecutive, l'Inter ad Udine ha dovuto accontentarsi di un pareggio che non ridimensiona per niente le ambizioni della squadra ma sotto certi aspetti la legittima. Oltre alla conferma della buona predisposizione al gol (l'Inter dall'inizio della stagione ha sempre segnato in ogni incontro disputato) va notato che Bersellini ha dovuto ritoccare ancora una volta la squadra. L'inaspettato forfait del libero Bini ha Indotto Bersellini a schierare Marini davanti a Bordon, senza che il reparto ne risentisse, pur se nel finale, causa l'errore di Baresi e la prodezza di Vagheggi, anche l'imbattibilità di Bordon è crollata. Bersellini, il cui pensiero è già rivolto al «clou» della prossima giornata, ospitando l'Inter a San Siro la Lazio di Giordano e' Garlaschelli, non ha replicato alle immancabili punzecchiature: ••Quando mai—ha chiesto — abbiamo esaltato la nostra squadra? Semmai, come avete fatto pure voi, abbiamo preso atto di alcune belle azioni e di una certa continuità nel gioco: Giorgio Gandolf i

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