Trapattoni sereno: «Fanna, finalmente»

Trapattoni sereno: «Fanna, finalmente» Trapattoni sereno: «Fanna, finalmente» TORINO — La Juventus dei «non nazionali» approda a Torino con cinque ore di ritardo al termine di un estenuante viaggio in treno durato 20 ore: la giornata di riposo risulta consumata in buona parte, l'idea di essere però arrivati restituisce un po'd'animo e tutti salutano frettolosi. Soltanto Trapattoni trova tempo per riesaminare con i cronisti la gara di domenica. Anzi, previene addirittura la domanda: «Mi sembra ci si sia stupiti eccessivamente — dice — del fatto che la Juventus abbia vinto a Catanzaro: eppure la cosa mi sembra abbastanza logica, non eccezionale, e poteva rientrare nei nostri programmi». E' una puntualizzazione, cui Trapattoni fa seguire il proprio giudizio sulla gara dei bianconeri: «Non parlerei di riscatto in quanto non mi sembra che la situazione richiedesse tanto: la cosa interessante è il leggero miglioramento nell'affiatamento e nella condizione. Certo su questo si deve ancora lavorare, ma il fatto' che ci siano dei progressi è già di per sé confortante. I valori collettivi stanno lievitando ed anche 1 singoli si stanno inserendo autorevolmente, come Fanna finalmente espressosi come ci si attende da lui, come lo stesso Tavola e come Prandelli che va migliorando». Nel calcio conta il risultato e la Juventus ha vinto. Il gioco delle ipotesi affascina comunque sempre ed allora proviamo a sentire cosa direbbe Trapattoni se i bianconeri non avesse¬ ro vinto a Catanzaro: «Io dico che i problemi sarebbero gli stessi e che per noi rimarrebbe comunque il dovere di migliorare tanto l'amalgama quanto gli schemi. Forse sarebbe stata maggiore l'eco ma d'altronde siamo una squadra famosissima, sulla bocca di tutti ed è normale che si parli di noi, fa parte della notorietà: dobbiamo abituarci anche se alla lunga questo può logorare». Il Bettega goleador che ha messo a tacere i tifosi che lo criticavano (chi ha ora il coraggio di gettargli la croce addosso dopo il gol vittoria?) va bene a Trapattoni che sottolinea come ci siano state anche altre occasioni per segnare: «La figura del!'uomo-gol è stata sconfessata lo scorso anno dal Milan. Noi abbiamo eie-' menti con caratteristiche ben precise ed a queste si deve adeguare il nostro gioco. E' inutile star 11 a pensare cosa si farebbe con un bomber in squadra e d'altronde quante sono le formazioni che lo rifiuterebbero? Noi dobbiamo continuare sulla nostra stada che dà i suoi frutti». Insomma se ha dei problemi, più o meno urgenti, Trapattoni preferisce ovattarli: i due punti di Catanzaro lo aiutano ad evitare un discorso diretto su quello che non va a beneficio dei «leggeri miglioramenti»; come dargli torto? g.bar. •

Persone citate: Bettega, Prandelli, Trapattoni

Luoghi citati: Catanzaro, Torino