La Minoprio nell'«Angelo azzurro», Merola «Il vizietto» e Salerno «Magnifico cornuto»

La Minoprio nell'«Angelo azzurro», Merola «Il vizietto» e Salerno «Magnifico cornuto» La stagione del teatro Alfieri si apre venerdì con l'operetta La Minoprio nell'«Angelo azzurro», Merola «Il vizietto» e Salerno «Magnifico cornuto» TORINO — L'Alfieri presenta la prima parte del cartellone '78-79. Dieci spettacoli più il Festival dell'operetta (che apre la stagione il 28 settembre), qualche lievissimo aumento dei prezzi dei biglietti, un abbonamento a cinque titoli invariate rispetto all'anno scorso, cioè 20 mila lire per la poltrona, 15 mila per la poltroncina, 14 per la prima galleria e offerto con una sigla gentile «Metti un fiore all'occhiello e il posto è tuo tutto l'anno». Il teatro privato combatte accanitamente la sua battaglia, si fa forza con i nomi e le sigle collaudate ma cerca combinazioni nuove in questo calendario accanto ad un Bramieri che celebrerà il suo ironico e pensoso contronatale, forte dell'appoggio della ditta G. &G.e con un Noschese rinnovato e sempre mattatore nell Inferno può attendere, compare il recital forse curioso e insolito che Franco Califano dedicherà a se stesso e intitolato Poeta saltimbanco. Mentre Mario Merola, dopo gli strepitosi successi che hanno interessato magari più del necessario gli osservatori del costume, si ripresenta con la supersceneggiata Dal Vesuvio con amore e la Moriconi. di nuovo con la regìa di Enriquez, una sorta di autobiografia, una vita d'attrice nella novità assoluta di Diego Fabbri L'hai mai vista in scena?, ecco la coppia imprevista,, quella di Enrico Beruschi e Minnie Minoprio. die pare unire due tipi di humour diversi e complementari e si cimenterà in una versione, quanto reinventata e assurda lo vedremo, dell 'Angelo Azzurro e di Marlene. Tra i classici, oltre a quelli veri e propri e cioè i due Shakespeare, Riccardo III con Glauco Mauri e La dodicesima notte, con Monica Guaritore e Massimo Ranieri, figura un pilastro del teatro boulevardier. Il magnifico cornuto di Crommelynk con Salerno protagonista e regista (i tre spettacoli sono «ospiti dello Stabile torinese). L'omaggio di Natale del teatro ai torinesi è, almeno sulla carta, ben scelto e gradevole: Paolo Ferrari e Elio Pandolfi saranno con Carla Maria Puccini i protagonisti del Vizietto. n. s.

Luoghi citati: Salerno, Torino