Nubifragio sulla Liguria operaio annega nel fango

Nubifragio sulla Liguria operaio annega nel fango Traffico paralizzato: IO miliardi di danni Nubifragio sulla Liguria operaio annega nel fango In certi punti l'acqua ha raggiunto il metro e mezzo - Centinaia di auto sommerse - Molti stabilimenti sono rimasti paralizzati GENOVA — Un nubifragio si è abbattuto, ieri all'alba, sulla costiera orientale della provincia di Genova, ed in particolare su Sestri Levante e sul suo hinterland. Ci sono state interruzioni stradali e ferroviarie. Un operaio, Rivaldo Cafferata, 55 anni, di Riva Trigoso, travolto da un torrente di fango, è morto poco dopo all'ospedale. La pioggia, accompagnata da raffiche di scirocco, ha cominciato a rinforzare verso l'una di ieri notte. Il temporale s'è spostato da Nervi, alla periferia di Genova, dove molte auto erano ferme per noie allo spinterogeno o danneggiate in tamponamenti. L'acqua ha allagato un centinaio di scantinati, e ha bloccato le due maggiori industrie della zona: la Fabbrica italiana tubi (2500 operai) e i «Cantieri navali riuniti del Tirreno», di Riva Trigoso (1200 dipendenti). Gli operai che erano riusciti a raggiungere il posto di lavoro, hanno collaborato con i vigili del fuoco, per svuotare i sotterranei degli stabilimenti. La via Antica Romana, l'Aurelia e numerose altre strade intermedie sono state allagate, l'acqua ha raggiunto in molti punti punti il metro e mezzo. Almeno trecento vetture sono rimaste sommerse. Scuole, uffici pubblici, servizi di bus e la linea ferroviaria Genova-Roma, hanno subito interruzioni: i collegamenti sono stati riallacciati in tarda mattinata. Il traffico, sia ferroviario che stradale, salvo complicazioni, potrà essere ripristinato regolarmente, stamane. Due ponti, quello della «Madonnina» e quello della strada romana, sono crollati. Erano in ferro ed erano già danneggiati lo scorso inverno, dalle mareggiate che avevano investito Lavagna. Nell'entroterra alcune strade provinciali e tra queste quella del Passo Cento Croci e la stessa Aurelia, nei pressi del Passo del Bracco, tra Sestri Levante e Deiva Marina, sono rimaste parzialmente ostruite da frane e smottamenti. L'Anas è subito intervenuta e nel pomeriggio il traffico è ripreso sia pure con qualche difficoltà. A Sestri Levante i soccorsi sono scattati rapidamente con rinforzi da Genova, Chiavari e da La Spezia che hanno fatto capo in Municipio dove è stato costituito il centro operativo di interventi. Nel tardo pomeriggio la situazione era sostanzialmente sotto controllo e si cominciava già a stendere il bilancio dei danni che superano i dieci miliardi. p. 1.

Persone citate: Aurelia, Cafferata