Nel Perugia c'è tanta volontà ma il gioco deve migliorare di Ferruccio Cavallero

Nel Perugia c'è tanta volontà ma il gioco deve migliorare Nel Perugia c'è tanta volontà ma il gioco deve migliorare DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PERUGIA — Prima di affrontare la Dinamo di Zagabria, Ilario Castagner si sarebbe accontentato d'uno zero a zero considerando il momento critico del Perugia. Invece è venuto il successo per uno a zero. L'importante era non incassare gol, ma adesso l'allenatore degli umbri è soddisfatto in parte. Dice: .Dovevamo vincere almeno per 2-0. Purtroppo, non raccogliamo per quanto produciamo. Su Rossi, a mio avviso, c'era in un'azione della ripresa un rigore enorme.. Abbiamo incontrato l'arbitro romeno Rainea (diresse ItaliaFrancia al recente Mundial argentino) dopo la gara: stava mangiando e bevendo vicino a una tavolata che riuniva in un ristorante, fra gli altri, il commissario dell'Uefa Barthes. il presidente del Perugia, D'Attoma e l'uomo della sponsorizzazione, avv. Brustenghl. Rainea ha rivisto la partita trasmessa da una tv privata e non ha cambiato idea sul suo operato. A chi gli faceva notare il fallo su Rossi, ha risposto scherzosamente estraendo prima il cartellino giallo e poi quello rosso. E confida: 'Rossi ha fatto la scena.. D'Attoma ha accettato la situazione con disinvoltura. Ca¬ stagner c'è rimasto un po' male. .Con un altro gol — è il suo commento — la qualificazione sarebbe stata cosa fatta. E .invece dovremo giocarcela fino in fondo, sudando. Io comunque ho fiducia. La squadra sa difendersi e ha degli uomini che possono risolvere in ogni momento la partita. E poi tra quindici giorni sarà migliorata la nostra condizione. Pensavo che la Dinamo fosse sotto tono dopo la paura nell'atterraggio, ma mi sono sbagliato.. Rispetto all'incerta partita di campionato di domenica scorsa col Catanzaro, il Perugia ha compiuto un piccolo gasso in avanti. Ma la strada è lunga, c'è molto da lavorare. La squadra ha offerto un'iniziale fiammata di gioco che si è però spenta dopo un quarto d'ora. Ed è venuta fuori la Dinamo con la sua esperienza internazionale, la manovra non bella ma efficace, basata anche sulle undici partite di campionato già disputate. Allora il Perugia ha sofferto, denunciando i soliti errori nei passaggi, l'imprecisione negli schemi, gli alti e bassi di ritmo. Oli jugoslavi hanno messo in mostra alcune ottime individualità quali Janjanin e Calasa. Per fortuna è giunta l'autorete di Vujadinovic a confortare 1 padroni di casa, il Perugia ha spinto nella ripresa, ma la Dinamo ha limitato 1 danni, ritenendo di potersi ampiamente rifare a Zagabria. Sotto l'aspetto dell'impegno non si può rimproverare nulla al collettivo umbro. .Forse sta tornando — ha dichiarato D'Attoma con un sospiro — l'antico spirito. Speriamo in bene.. Anche Rossi è apparso sollevato: .Abbiamo incontrato delle difficoltà in questo periodo, ma le stiamo gradatamente superando. Io non sono ancora riuscito a segnare, ma so che presto la situazione si sbloccherà'. Insomma un Perugia che al momento ha scordato il gioco luminoso della scorsa stagione, ma al quale non manca la volontà per risalire. Domenica sarà a Bologna per una valutazione in trasferta. Oggi intanto la Dlsci pllnare esaminerà il reclamo sul marchio contestato. D'Attoma, almeno su questa vicenda, appare tranquillo e dice come battuta: .Quest'anno abbiamo attirato l'attenzione con l'arrivo di Paolo Rossi e la questione degli sponsor. Ora dovrò studiare qualcosa di clamoroso per la prossima stagione.. Ferruccio Cavallero

Persone citate: Barthes, D'attoma, Ilario Castagner, Paolo Rossi, Rossi

Luoghi citati: Bologna, Catanzaro, Perugia, Zagabria