Con Zac ingessato pure Danova

Con Zac ingessato pure Danova Con Zac ingessato pure Danova Salta la coppia centrale della difesa granata dopo la dura battaglia sostenuta a Stoccarda Perché tanti infortuni? - Consola la prova della squadra, con Graziani esempio per tutti TORINO — Davvero mal ripagata la bella prova del Torino a Stoccarda: un palo sullo zero a zero, da un autogol la sconfitta di misura, Zaccarelli e Danova ingessati. Al già serio incidente al libero, rilevato sul campo, si sono aggiunte le conseguenze di una botta secca subita da Danova in un anticipo su Schmider, al decimo minuto. Lo stopper aveva zoppicato un poco, per riprendere il suo posto: ha resistito al dolore, ma ieri mattina le sue condizioni erano peggiorate. Distorsione alla caviglia destra, una settimana di gesso, nulla da fare per domenica e magari per quella successiva. Più serio ancora l'infortunio toccato a Zaccarelli: distorsione al ginocchio sinistro, legamenti malconci, ingessatura da portare quindici giorni, qualcosa di simile a quanto accaduto a Correrà. Zaccarelli in spaccata è stato toccato al ginocchio, quasi pestato, sia pure involontariamente, da Volkert lanciato a rete: un incidente del tutto fortuito ma che aggrava i guai di Radice che si trova con gli uomini contati a stagione appena iniziata (dovrebbe rendersi disponibile Greco, ma Pulici non è ancora a punto). Granata .deboli*, affaticati, troppo irruenti? Il tifoso si chiede se non ci sono cause precise nello stillicidio di infortuni che dura da due stagioni. Solo Correrà, nell'ansia di dimostrare a se stesso ed agli altri di essere pienamente recuperato, è 'andato a cercarsi* i guai contro il Parma. Per Pulici è storia vecchia; Greco, Zaccarelli e Danova hanno preso duri colpi ed hanno avuto la peggio. Danova non è certo un .piangina., e sulla condizione atletica della squadra ha detto a sufficienza la prestazione di Stoccarda. Radice dovrà improvvisare una nuova formazione contro l'Ascoli, ormai ci è abituato anche se non lo fa con piacere. Se per tutti i ruoli ci sono rincalzi (fino ad un certo punto, è ovvio), sin dalla campagna acquisti si rilevava che Danova non aveva le spalle coperte. Chi farà lo stopper domenica, posto che Salvadori mantenga il ruolo di libero? Stoccarda, per fortuna, ha rassicurato Radice sulla duttilità di alcuni elementi, sulla carica agonistica e la capacità di concentrazione di tutti. Vedere Mandorlini, diciannove anni, marcare con disinvoltura Hansi Muller (che ne conta solo 22, ma è già un campione consacrato) è stato uno spettacolo, anche se il clima della gara, la prova dei compagni, erano uno sprone. I migliori, dimenticando però Terraneo, li abbiamo già indicati nella cronaca dal Neckarstadion. Ma un giocatore merita ancora qualche parola. Abbiamo fatto il viaggio di ritorno in compagnia di Gianni Invernizzi, osservatore dell'Inter sul .mercato, europeo. Era andato a Stoccarda per vedere anche il Torino ma soprattutto Hansi Muller: si è entusiasmato per la prestazione eccezionale di Francesco Graziani. .Raramente — ci ha detto — ho visto un attaccante riuscire a fare tutto in una partita, sempre coordinato, attento, generoso, intelligente. Forte in avanti, capace di tenere tutti i palloni in attesa dell'arrivo dei compagni, primo a fare il pressing sui difensori, deciso nel takle. Il Torino ed il calcio italiano hanno ritrovato un protagonista di spicco.. Nulla da aggiungere, tutto da sottoscrivere. Semmai c'è da dire come sia un peccato che il momento magico del centravanti non possa essere sfruttato appieno da un Torino che cambia formazione di gara in gara. Per fortuna che Graziani e Pecci. Salvadori e Terraneo, Volpati e Patrizio Sala, Fileggi e Vullo tengono duro, e che i pivelli fanno la loro parte. b.p. Stoccarda. Hansi Muller ostacola Claudio Sala

Luoghi citati: Stoccarda, Torino