Biasini ha confermato «Lascio la segreteria»

Biasini ha confermato «Lascio la segreteria» Oggi il Consiglio nazionale pri Biasini ha confermato «Lascio la segreteria» Gli subentrerà quasi certamente Spadolini ROMA — Si apre oggi pomeriggio all'Eur il più importante Consiglio nazionale del Pri degli ultimi anni. Deve definire la strategia del «dopo La Malfa», scegliere il nuovo presidente al posto del grande leader scomparso e il nuovo segretario, in sostituzione di Oddo Biasini, che si presenta dimissionario. Due nomi prestigiosi, raccolgono i maggiori consensi per una soluzione unitaria della crisi aperta nel partito dalla morte di Ugo La Malfa: l'on. Bruno Visentini sarà quasi certamente eletto per acclamazio- ne alla presidenza e il sen. Giovanni Spadolini alla segreteria. Un accordo di massima già esiste su questo binomio considerato capace di conciliare le posizioni della maggioranza e della minoranza. Lo stesso on. Adolfo Battaglia, indicato come candidato di alcuni gruppi appare disponibile a ritirarsi in vista di una intesa generale, purché il nuovo vertice del pri fornisca garanzie sul disegno politico che intende seguire per sviluppare la strategia di La Malfa. La frattura da colmare emerse durante l'ultima crisi politica: la maggioranza — fra cui Biasini, Visentini, Spadolini — fu contraria al ritorno del pri al governo per non pregiudicare la prospettiva della solidarietà nazionale ; la minoranza, invece, si schierò a favore del rientro nel governo per agevolare un'intesa con i socialisti e i laici, isolando i comunisti all'opposizione. Biasini, aprendo oggi i lavori, confermerà nella sua ultima relazione le proprie irrevocabili dimissioni, farà il bilancio dei quattro impegnativi anni in cui è stato segretario del pri, e traccerà il panorama politico nel quale il Consiglio repubblicano deve indicare la via per il futuro. Appunto il «dopo La Malfa» che scaturirà entro domenica 23 dal dibattito.

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