Questa la ricetta dei tedeschi per la stabilità dell'economia

Questa la ricetta dei tedeschi per la stabilità dell'economia Uno studioso replica alle accuse di moderazione Questa la ricetta dei tedeschi per la stabilità dell'economia MILANO — L'attuale politica monetaria tedesca rischia di indebolire il dollaro e di costringere la Riserva federale ad adottare contromisure che potrebbero avere serie conseguenze per l'economia mondiale. Lo ha dichiarato in una intervista ad un settimanale tedesco il potente presidente della commissione bancaria della camera dei rappresentanti Usa, Henry Reuss, esprimendo convinzioni e stati d'animo largamente diffusi nell'amministrazione americana. La colpa della crisi del dollaro è dei tedeschi che non mettono il piede sull'acceleratore della loro economia; questo è il succo della tesi di Reuss. A queste accuse ha risposto indirettamente a distanza il professor Cari Von Weizsacker nel seminario internazionale dello «Studio Ambrosetti» spiegando perchè una politica monetaria espansiva inevitabilmente inflazionistica minerebbe gli equilibri politico-istituzionali del Paese. La stabilità economica tedesca, ha detto Weizsacker, poggia su una ricetta composta da 4 fondamentali ingredienti che, mescolati in certe dosi mantengono l'equilibrio. V) una scelta ideologica di fondo a favore del libero mercato, fatta nel dopoguerra, applicata rigorosamente da Erhard e sostenuta da tutti i ministri economici sia democristiani che socialdemocratici; 2") l'esistenza di sindacati unici e severe restrizioni agli scioperi selvaggi; 3') una banca centrale indipendente che lotta contro l'inflazione; 4°) un intervento statale in difesa del settori più deboli (agricoltura) e a tutela del risparmio e della piccola proprietà che diffonde una mentalità piccolo borghese più incline al compromesso che al conflitto. L'esperienza degli anni 1969-1973, ha detto Weizsacker, ha insegnato che un periodo di «boom» incoraggia aumenti salariali in eccesso sostenuti da scioperi selvaggi destinati ad intaccare sia il potere della banca centrale sia quello dei sindacati ufficiali mettendo a repentaglio la stabilità dell'intero sistema. Arbitra quindi della situazione è la banca centrale nella misura in cui favorisce ragionevoli aumenti salariali i quali a loro volta rendono politicamente legittima l'indipendenza della banca centrale medesima. m. bo

Persone citate: Ambrosetti, Henry Reuss, Reuss, Von Weizsacker, Weizsacker

Luoghi citati: Milano