Inflazione in Europa Inghilterra in testa
Inflazione in Europa Inghilterra in testa Inflazione in Europa Inghilterra in testa ROMA — L'indice generale dei prezzi al consumo nel luglio scorso — secondo i dati definitivi resi noti ieri dall'Istat — è cresciuto dello 0,9 per cento rispetto al mese precedente. Rispetto al luglio 1978 l'aumento è stato del 13,9 per cento. Rispetto ai primi mesi del 1979 si registra quindi un'accentuazione, anche se contenuta, dell'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati (uno speciale indice del costo della vita) è cresciuto in luglio anch'esso dello 0,9 per cento, mentre rispetto al luglio 1978 l'aumento è stato del 14,9 per cento. In luglio Gran Bretagna, Francia e Danimarca hanno subito elevati aumenti dei prezzi al consumo battendo l'Italia nella classifica dell'inflazione. La Gran Bretagna conserva il poco invidiabile primo posto nella classifica, anche considerando l'incremento del prezzi tra il luglio 1978 ed il luglio 1979, seguita dall'Italia e dagli altri due Paesi (Francia e Danimarca). Tra giugno e luglio, infatti, l'indice dei prezzi al consumo — secondo i confronti internazionali diffusi dall'Istat — è cresciuto del 4,3 per cento nel Regno Unito, del 2,3 per cento in Danimarca, dell'i,3 per cento in Francia e dello 0,9 per cento in Italia. Segue poi il Belgio con lo 0,8 per cento e la Germania con lo 0,6 per cento. Se si considera la variazione rispetto al luglio 1978, al primo posto — come si è detto — resta la Gran Bretagna con un incremento del 15,6 per cento, seguita dall'Italia con il 13,9 per cento, dalla Danimarca con il 10,8 per cento, dalla Francia con il 10,3 per cento. Nettamente più stabili i prezzi in Germania e in Benelux con aumenti che si aggirano sul quattro e mezzo per cento.
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