Aumenti dei prezzi Protesta sindacale

Aumenti dei prezzi Protesta sindacale L'autunno amaro è cominciato Aumenti dei prezzi Protesta sindacale «È un attacco al potere d'acquisto dei lavoratori» denunciano Cgil, Cisl e Uil Il nostro autunno amaro è già incominciato. Non sono pìccoli gli aumenti di prezzo indicati dal governo per benzina, gasolio da riscaldamento o da autotrazione, metano, elettricità; comportano sacrifici gravi per le famiglie; richiedono non soltanto una revisione delle abitudini (due maglioni in più, perché il calore nelle case d'inverno sarà un'illusione), ma anche una stretta di cinghia ai bilanci casalinghi. A questi rincari, è inevitabile, se ne aggiungeranno altri ed è utopia — almeno per ora — ritenere possibile che per la crisi energetica i consumatori rinuncino al frigorifero, alla televisione o alla lavatrice. Tra proteste e rassegnazione l'ultima speranza è che l'inverno non sia troppo rigido, altrimenti le liti condominiali, già allo spasimo, raggiungeranno in gran numero anche le aule del tribunale. Che i provvedimenti governativi abbiano un «carattere antipopolare* lo sottolinea un comunicato di Cgil, Cisl e Uil di Torino. Le organizzazioni sindacali parlano dì «un attacco al potere d'acquisto dei lavoratori*; ammoniscono sulle conseguenze di aumento dell'inflazione e di riduzione della domanda interna; temono «riflessi sulla produzione esuli 'occupazione*. «La manovra dei prezzi — sostengono — non è inquadrata in una politica di approvvigionamento energetico e di risanamento dei servizi pubblici né tanto meno si è provveduto ad una riforma del fisco per una più equa politica di reperimento delle necessarie risorse*. La Federazione provinciale respìngendo «le decisioni del governo che non sono neppure state discusse con i sindacati*. chiede il ritiro dei provvedimenti e l'apertura di un confronto sui problemi energia, prezzi, tariffe, fisco, «salvaguardando le fasce di consumo e di reddito degli strati popolari*. Ai lavoratori rivolge un «invito alla mobilitazione per modificare i provvedimenti governativi e difendere il potere d'acquisto dei salari e deglistipendi*. Centro ufologico — E' interessato a ricevere segnalazioni relative ad avvistamenti di fenomeni aerei non identificati, scrivendo a Casella Postale n. 82, 10100 Torino, o telefonare allo 011640.58.93. nii imi iiiiiiun n i 11111 n i imi i ■

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