Trento: legge di tutela per minoranza ladina?

Trento: legge di tutela per minoranza ladina? Trento: legge di tutela per minoranza ladina? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ■ TRENTO — Tre disegni di legge costituzionali a favore delle popolazioni ladine del Trentino sono stati presentati alla Camera ed al Senato. La prime proposta porta le firme dei senatori trentini Segnana, Salvaterra e Vettori (de). Della seconda sono primi firmatari i deputati trentini Biagio Virgili (pei) e Mario Raffaelli (psi). Della terza proposta infine si è fatto promotore il senatore Sergio Fontanari, eletto nella lista della Svp. Il disegno di legge presentato da Virgili e Raffaelli si rifa integralmente, nel testo, al provvedimento a suo tempo approvato sia dalla Camera sia dal Senato Con il disegno di legge poi vengono proposte alcune integrazioni allo Statuto speciale di autonomia del Trentino-Alto Adige in quella parte che disciplina diritti e prerogative delle popolazioni ladine che vivono nella Valle di Fassa, più precisamente sui territori dei Comuni di Mazzin, Moena, Soraga, Campitello, Canazei, Vigo e Pozza. La relazione introduttiva del disegno di legge ricorda anzitutto come i ladini trentini da anni vanno chiedendo gli stessi diritti, già peraltro riconosciuti, dei ladini dell'Alto Adige. In estrema sintesi, il disegno di legge intende garantire la rappresentanza del ladini trentini nel Consiglio regionale ed in quello provinciale. Oltre a delimitare il territorio interessato che dovreb-' be beneficiare di particolari norme di tutela, il disegno di legge prevede l'uso e l'insegnamento della lingua ladina nelle scuole. L'articolo tre invece disciplina la facoltà d'uso del ladino nei dibattiti degli organi collegiali degli enti locali e nella stesura degli atti pubblici, fermo restando il principio che il testo ufficiale viene redatto in lingua italiana. Infine il disegno di legge del senatore Fontanari si pone a tutela del gruppo linguistico ladino che vive in provincia di Trento e che, secondo il firmatario, gode di una tutela costituzionale molto minore rispetto a quella del gruppo linguistico ladino della provincia di Bolzano. Con il provvedimento perciò si intende estendere l'attuale normativa vigente nella provincia di Bolzano a quella dì Trento. m. c.