Una freccia azzurra a Città del Messico di Pietro Mennea

Una freccia azzurra a Città del Messico Lo straordinario record mondiale di Pietro Mennea: 200 metri in 19"72 Una freccia azzurra a Città del Messico DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CITTA' DEL MESSICO — I duecento metri più veloci della storia dell'atletica sono stati percorsi da Pietro Mennea alle 15,20 di Città del Messico (23,20 italiane) di mercoledì 12 settembre durante le Universiadi. Una data che rimarrà memorabile per lo sport come lo fu il 16 ottobre 1968 per il 19 "83 di Tommie «jet» Smith e come lo è stato quest'anno il 15 agosto, quando a Zurigo Sebastian Newbold Coe conquistò il primato mondiale dei 1500 metri in 3'32"1. Il record di Mennea — 19"72. pari ad una media oraria di km 36.511 — è giunto persino inatteso dopo il molto parlare dei giorni scorsi: l'azzurro, dopo la dimostrazione di potenza fornita nelle gare pre-Universiade ed il limite europeo segnato nelle batterie (19"96), in semifinale sembrava essersi spento, aver perso smalto e freschezza. Il 20"04. tempo pur eccellente, era maturato attraverso una brulla partenza e la slessa azione di corsa non era pia¬ ciuta: una prestazione più «voluta» che ottenuta con fluidità di azione. Con queste premesse, con un Mennea stanco per il duplice sforzo, non si pensava più al record del mondo. Non ci credeva neppure l'azzurro, che a fine gara non guardava neppure il gigantesco tabellone elettronico dei tempi per non rischiare una delusione. La corsa. Il cielo, per la prima volta in questi giorni, non minacciava pioggia mentre Mennea si portava ai blocchi e si sfilava la tuta. L'italiano indossava ancora una volta la maglia azzurra della Nazionale anziché quella bianca del Centro universitario sportivo. Una piccola scaramanzia. Mennea era in quarta corsia. Attimi di attesa, di tensione, via. Forse mai avevamo visto uscire l'atleta di Barletta tanto bene dai blocchi, controllare la sua azione, «esplodere» addirittura all'ingresso in rettilineo distendendosi perfettamente. Sullo stadio, che non era molto affollato, e culaio per qualche istante un ammirato silenzio, un senso di stupore per l'impresa di quel piccolo italiano. Nell'Olimpiade del 1968 Tommie Smith aveva alzato le braccia al cielo ancora prima del traguardo. Anche Mennea avrebbe potuto farlo: la sua volata è stata bella ed armoniosa, uno spettacolo che raramente si può vedere su una pista atletica. E invece Pieretto è rimasto composto, mentre all'apparire di quel magico 19'72 sul tabellone dello stadio si levava un boato di entusiasmo L'altitudine di Città del Messico (m. 2240 sul livello del mare) favorisce certamente i j velocisti per la maggiore rarej fazione dell'aria, ma il risulta! to dell'azzurro è grande in asj soluto. L'aver migliorato di | ben undici centesimi di sej condo il limite mondiale pre! cedente indica che il Mennea (attuale è l'unico uomo al mondo in grado di scendere sotto il 20" netti anche a livello del mare. Nello stadio olimpico messicano. Mennea cercava anche di scacciare anticlii fantasmi,, di affermarsi come il più velo-1 ce sprinter di tutti i tempi; se j c'è riuscito lo deve a se stesso e all'uomo che in questi anni! lo ha plasmato, Carlo Vittori. I meriti del tecnico sono enormi, anche se solo la volontà di Mennea, lo spirito di sacrifi-i ciò. il desiderio di conquistare !quel primato che aveva un jgiorno giudicato da «fanta-\scienza», sono alla base della >straordinaria impresa di Cit- •tà del Messico Pietro Mennea amato e odiato, lodato e discusso, sta- ivolta ha messo tutti a tacere, Ed ha dimostrato di essere Uforte non soltanto in pista. !ma anche dopo, con dichiara-1zioni moderate, non lascian-1dosi prendere dal facile entu-\siasmo. ma anzi temperando quello altrui. Nello sprint grande è il campione che vin ce. ma ancor di più quello che sa ottenere il risultato cronometrico: Mennea ha avuto la sua occasione e non l'ha sprecata. Il suo nome da ieri si aggiunge a quelli di Owens. Berruti. Smith e Borzov nella storia dell'atletica. («iori;io Barberi»

Luoghi citati: Barletta, Citta' Del Messico, Città Del Messico, Messico, Zurigo