Schermo aperto sul «terzo re»» di Vittorio Gorresio

Schermo aperto sul «terzo re»» Vittorio Emanuele in tv Schermo aperto sul «terzo re»» Sbagliato è il titolo: chiamare «il piccolo re» una trasmissione dedicata a Vittorio Emanuele III può far pensare a un tentativo di facile umorismo, tanto più inopportuno visto che la materia di cui si tratta è tutta drammatica. Se poi col titolo si è voluto avallare la vecchia tesi che il terso re d'Italia mancò ai propri doveri costituzionali soltanto o essenzialmente perché afflitto dal complesso della sua breve statura, dovremmo parlare — deplorandola — di un'operasionepoliticamente e storicamente riduttiva. Ciò detto, e con riserva di giudicare il senso della trasmissione al termine della quinta ed ultima puntata, c'è da far credito all'importanza di questa impresa televisiva: potrebbe risultare un esame di cosciema imposto agli italiani rispetto a quasi messo secolo della loro storia. Non vi si troveranno gli orrori di «Holocaust», ma apparirà pur sempre un 'esperiensa su cui è necessario meditare. E' utile e ansi giusto che al centro della scena stia il personaggio regale, autentico comprimario della avventura fascista. Sema di lui che dava copertura legale al liberticidio spianando le strade alla dittatura, sicuramente sarebbe stato minore il consenso al regime da parte di grandi masse di benpensanti. Come sarebbero andate le cose nessuno si arrischierà a indovinare, essendo impossibile ricostruire la storia con i «se»; ma non c'è dubbio che in tema di responsabilità il giudisio debba essere molto severo nei confronti di Vittorio Emanuele. * Più ancora che nei confronti di Mussolini — si afferma qualche volta — ed è una tesi da non scartare a priori. Al grande pubblico della televisione sembrerà forse una tesi paradossale, ma non è male confrontarsi proprio con i supposti paradossi. E' l'occasione buona per destare le sensibilità, agussare i giudisi e vederci più chiaro. Vittorio Gorresio (Altri servizi a pag. 17) Pisa, ottobre 1936. Vittorio Emanuele a una cerimonia

Persone citate: Mussolini, Sema, Vittorio Emanuele Iii

Luoghi citati: Italia, Pisa