Per i «Mediterranei» è intervenuto Tito

Per i «Mediterranei» è intervenuto Tito Da sabato oltre 3500 atleti in gara a Spalato nell'ottava edizione Per i «Mediterranei» è intervenuto Tito Il capo dello Stato jugoslavo, al vertice di Cuba, ha convinto personalmente i libici a non dare forfait per protesta contro l'Egitto e gli accordi di Camp David - Assenti solo Israele e Albania SPALATO — Se il grande assente dei Giochi del Mediterraneo è Israele (che per esempio avrebbe potuto contendere alla Jugoslavia il titolo del basket), c'è un altro Paese che, sempre in conseguenza dell'irrisolto problema politico mediorientale, avrebbe potuto mancare all'appuntamento spalatino del 15-29 settembre: la Libia. Il governo libico aveva infatti annunciato una decina di giorni fa il proprio forfait per protestare contro la presenza dell'Egitto (e quindi contro gli accordi tra Egitto ed Israele di Camp David). A scongiurare la rinuncia libica è però intervenuto addirittura il maresciallo Tito in persona, trovando modo e tempo — in occasione del vertice dei Paesi non allineati a Cuba — per farsi promettere dai dirigenti politici libici che nessun boicottaggio sarebbe stato attuato nei confronti della grande manifestazione sportiva organizzata dalla Jugoslavia. Saranno dunque quindici le nazioni partecipanti all'ottava edizione •Mediterranea». Il plenum, se si considerano le scontate assenze di Israele e Albania e la presenza con un «osservatore» di Cipro, che evidentemente di atleti competitivi ritiene di non averne: la Jugoslavia ha iscritto 407 atleti, l'Italia 399. Francia 301, Spagna 293, Egitto 216, Grecia 206. Turchia 205, Tu¬ nisia 162, Algeria 139, Marocco 112. Malta 68, Libia 56, Siria 13, Libano 12, Monaco 5, per un totale di oltre 2500 iscritti. Gli sport in programma sono ben 25. comprese alcune discipline non olimpiche (rugby, tennis, tennistavolo). Il numero degli sport è andato costantemente crescendo in questi trent'anni di Giochi del Mediterraneo. Un fenomeno di «gigantismo» preoccupante, tanto che oggi e domani, nella riunione dei dirigenti olimpici del «bacino del Mediterraneo., sarà quasi certamente decisa una drastica riduzione per le prossime edizioni. L'idea di disputare delle mi¬ ni-Olimpiadi mediterranee fu dello stesso Pierre de Coubertin. che ne accennò già nel 1931. Soltanto nel '48, però, il vicepresidente del Ciò. l'egiziano Mohamed Tahir-Pacha. propose in concreto il varo dei Giochi. La prima edizione si svolse ad Alessandria d'Egitto nel '51. con la partecipazione di dieci Paesi. Poi nel '55 toccò a Barcellona, nel '59 a Beirut, nel '63 a Napoli, nel '67 a Tunisi, nel '71 a Smirne, nel .'75 ad Algeri. Sabato una delegazione di atleti algerini consegnerà ai colleghi jugoslavi, nel corso della cerimonia d'apertura, la bandiera «Mediterranea» con i tre anelli simboleggiami Europa, Asia e Africa.

Persone citate: Mohamed Tahir, Pierre De Coubertin