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Perché sì Perché sì • Finalmente qualche cosa si muove: è il primo merito della proposta di Altissimo. Nessuno era riuscito ad affrontare il problema con tanta decisione. Il governo sarà costretto a intervenire, a non lasciare nel dimenticatoio la tragica questione. • Eroina distribuita sotto controllo può significare diminuzione della criminalità. Oggi 85 drogati su 100 commettono un reato al giorno per procurarsi la droga. Questo non accadrà più quando sarà lo Stato a fornire gratis l'eroina ai tossicomani. • L'eroina distribuita sotto controllo eviterebbe le morti per tagli sporchi o per overdose: eliminerebbe cioè uno dei più tragici aspetti della nostra attuale situazione. • Garantirebbe un accettabile mantenimento dei drogati, aiutandoli a superare i problemi legati alla loro scelta, sia pure considerata terribile da alcuni, e da altri come "un diritto alla «non felicità» di uomini e donne. • Darebbe un colpo mortale al mercato clandestino di eroina, dove i tossicomani, non sarebbero più costretti ad attingere. • I tossicomani, certi di poter disporre della giusta dose, potrebbero persino reinserirsi nel mondo del lavoro. • Con appropriati provvedimenti paralleli, si ridurrebbero i proseliti della tossicomania, partendo sempre dalla liberalizzazione controllata. • Modificherebbe l'opinione comune sui drogati (criminali, viziosi, malati, fannulloni,» rivoluzionari velleitari) anche perché il primo passo, la liberalizzazione di marijuana e hashish, darebbe il tempo alla gente di ricredersi. • Chi osteggia l'eroina distribuita sotto controllo è un ipocrita: sa che decine e decine di giovani muoiono, ma crede di avere le mani pulite dicendo: «Però di bucarsi non gliel'ho consigliato io*. Finge di non sapere che la sostanza che i giovani drogati si iniettano il più delle volte è mortale per la sporcizia che contiene. E' di estrema crudeltà il di-1 sinteresse per tanti morti da parte di chi si dice magari buon cristiano. • Il metadone è un narcotico altrettanto tossico dell'eroina, alcuni esperti dicono che è ancor più tossico. Eppure nessuno si è scagliato contro il suo uso, quando si è cominciato ad adoperarlo da noi. Adesso, che cosa spinge tanta gente a combattere una propor sta di somministrazione controllata di eroina? Una falsa coscienza, l'infingardaggine,l'atteggiamento da struzzi. • Ci sono centomila drogati in Italia, aspettiamo ancora un po' e raddoppieranno; la proposta di liberalizzazione controllata dell'eroina vuole combattere questa concreta, gravissima prospettiva. C'è da rallegrarsi, non da manifestare perplessità, se qualcuno ha avuto il coraggio di dire basta allo stillicidio di morti. • Finalmente stiamo per assistere alla nascita di un sistema in cui la fonte della droga sarà legale, la sua distribuzione sottoposta a giusti controlli, il consumo individualmente determinato. E' un segno di speranza per i più fragili individui delle nuove generazioni, quelli che giocano con la morte.