La Grecia apre un cantiere a navi da guerra di Mosca di Marc Marceau

La Grecia apre un cantiere a navi da guerra di Mosca Mentre discute il piano per il rientro nella Nato La Grecia apre un cantiere a navi da guerra di Mosca \ nostro servizio particolare ATENE — Tre ufficiali su-j periori americani esperti del¬ la Nato sono da domenica scorsa ad Atene per illustrare ulteriormente il piano Haig j per il ritorno della Grecia all'organizzazione militare dell'Alleanza Atlantica. La trattativa è contemporanea al riavvicinamento fra la Grecia e l'Urss, e all'accordo in base al quale il governo di Atene apre i cantieri navali di Syros nelle Cicladi alla riparazione di navl mercantili e navi da guerra ausiliarie sovietiche. Questa iniziativa, graditissima ai capi della flotta di Mosca nel Mediterraneo, ha provocato vivaci reazioni nella destra greca, mentre si aspettano le reazioni della Nato. Il piano Haig, noto come «piano di Verona», prevede una nuova ripartizione delle responsabilità negli spazi aereo e marittimo del Mar Egeo. I capi militari greci chiedono che alcuni punti vengano meglio precisati. Il governo di Atene ha detto che i colloqui dei tre esperti della Nato con i suoi responsabili sono puramente esplorativi, e che non c'è motivo di urgenza. Il fatto che la Grecia segua una politica diversificata e di amiche-, vole collaborazione con tutti i Paesi non semplifica certo il problema. Il governo Caramanlis ha deciso il ritiro «definitivo e irreversibile» del suo Paese dall'organizzazione militare dell'Alleanza Atlantica il 14 agosto 1974. Il settore sud-orientale della Nato era crollato il 6 e il 7 settembre 1955, dopo i gravi moti antigreci a Istanbul e Smirne; ufficiali greci ed i loro familiari erano stati molestati e umiliati dai dimostranti turchi al Quartier generale di Smirne. Il settore era stato semplicemente •rappezzato», e i greci avevano perduto lo «spirito atlantico». Atene si sente regolarmente sacrificata a quanti nella Nato si mostrano intransigenti, pur riconoscendo che la sicurezza del loro Paese di- pende sempre e in buona parte dall'Alleanza Atlantica, e ritiene che i suoi alleati siano incapaci di prevenire gravi conflitti fra partner. Marc Marceau Copyright Le Monde e per l'Italia La Stampa

Persone citate: Haig, Smirne