La Stampa - Consultazione Archivio

Nel mirino dell'Ulster OSSERVATORIO Nel mirino dell'Ulster H premier dell'Eire, Jack Lynch, non è un uomo che si scompone facilmente. L'ex capo del governo britannico Callaghan disse di lui: «E' calmo, freddissimo, non perde mai la testar.. Tanto è imperturbabile che neppure l'uccisione di lord Mountbatten lo indusse ad anticipare il suo ritorno da una vacanza in Portogallo. Ma, negli ultimi giorni, anche i suoi nervi d'acciaio hanno vibrato, anche la sua flemma si è incrinata: e tutto per una donna. Margaret Thatcher? No, è stata una donna molto più giovane e molto più focosa del premier britannico, si chiama Sile De Valera e ha soltanto 24 anni. De Valera: è un nome che corona tutto un capitolo di storia irlandese, che desta ancora ricordi e pas-sioni. La graziosa Sile è la nipote del grande patriota, Eamon De Valera, che dopo aver combattuto per l'indipendenza della sua nazione, ne divenne primo ministro e indi presidenteEamon De Valera fu altresì il fondatore del Pianna Fail (soldati del destino), il partito di cui Jack Lynch è adesso il leader e che ha Sile tra i suoi deputati. Un deputato che, con i suoi 24 .anni, è il più giovane sia al Parlamento di Dublino, sia all'Europarlamento Ogni partito incarna un ideale, un'aspirazione, e Fianna Fail è il custode dell'irredentismo irlandese, di quel republicanism che considera incompiuta la lunga lotta nazionale perché sei contee sono ancora sotto la sovranità britannica. Sono le contee dell'Ulster, terre dai nomdolci e poetici, come Armagli. Antrim, Fermanagh, ma insanguinate da odsecolari. De Valera e iFianna Fail respinsero sempre questa divisioneLynch, invece, per non incoraggiare l'Ira e non esasperare il conflitto neNord, ha scelto una politica più cauta e moderataMa ora i falchi gridano «basta* ed è Sile che li capeggia. Il discorso pronunciato domenica da Sile De Valera ha scosso il partito. La bella deputatessa ha accusato il premier di essere un repubblicano all'acqua di rose. «Se crede veramente nella nostra causa, non accetti le proposte degli inglesi per il Nord, proposte che offrono alle sei contee un'autonomia locale o una co-gestione amministrativa distribuita tra protestanti e cattolici. Queste misure tradiscono le convinzioni e le speranze per le quali sono morti tanti patrioti. L'Irlanda è tutta repubblicana, la riunificazione è la sua meta. Se l'Irlanda è divisa, è colpa dell'Inghilterra: per cui dobbiamo negarle la nostra cooperazione in ogni progetto che perpetui l'attuale frontiera». In un altro momento, Lynch avrebbe potuto ignorare la requisitoria, ma la sua posizione è alquanto precaria. Né la nazione, né il Fianna Fail sono soddisfatti della sua guida, si attribuiscono alla sua premiership errori economici e politici. L'ala anti-Lynch del partito borbotta minacciosa: ed è di quest'ala che Sile, risventolando il vessillo dell'Irish Unity e valendosi del suo prestigioso nome, mira a assumere la direzione. C'è già chi prevede la caduta di Lynch e l'ascesa al potere di Charles Haughey. l'attuale ministro della Sanità, irredentista fervente, accusato nel '70 di fornire armi all'Ira. Lo «scenario» non è però cosi semplice, perché la maggioranza degl'irlandesi non sembra condividere le passioni di Sile e di Charles Haughey. Si. gl'irlandesi vogliono le contee del Nord, ma non al prezzo di aspre lotte politiche con Londra e temono che un risveglio dell'irredentismo alimenti il terrorismo. La situazione è fluida, ma oggi come oggi l'uomo della strada critica con pari severità le debolezze di Lynch come le esuberanze di Sile. Mario Ciriello Jack Lynch: fra l'Ira e i «falchi» del Fiamma Fail