L'utile Ifi sale a 8,9 miliardi

L'utile Ifi sale a 8,9 miliardi Il bilancio al 30 giugno L'utile Ifi sale a 8,9 miliardi Nel precedente esercizio era stato di 5,2 TORINO — // consiglio di amministrazione dell'Ifi (Istituto finanziario industriale) riunitosi sotto la presidenza di Giovanni Agnelli, ha approvato la relazione ed il progetto di bilancio che verranno sottoposti all'assemblea degli azionisti convocata in Torino,; il 26 ottobre in prima convocazione e il 23 novembre in seconda. Il conto economico al 30 giugno chiude con un utile netto di 8,9 miliardi contro 5J2 miliardi del precedente eserci- zio. Tale risultato — dice una nota — deriva quasi interamente dalla gestione ordinaria, al netto di un accantonamento di 2 miliardi al 'Fondo rischio svalutazione titoli*. L'incasso dividendi ammonta a 14,8 miliardi di lire contro 13,3 miliardi nell'esercizio precedente; gli oneri finanziari a 32 miliardi, contro 2,8 miliardi. I crediti verso diversi sono aumentati da 6,8 a 9,5 miliardi, di cui 82 miliardi verso l'erario. I debiti bancari a breve ammontano a 23,9 miliardi contro 10,5 miliardi dell'esercizio precedente; i debiti a medio-lungo termine a 8,4 miliardi contro 92 miliardi. L'aumento dei debiti (12,6 miliardi) è inferiore all'incremento netto dell'investimento in partecipazioni (18 miliardi, dovuto principalmente all'acquisto di azioni Unicem e Italmobiliare), coperto in parte da au tofinanziamen to. Il consiglio di amministrazione proporrà all'assemblea l'assegnazione di un dividendo unitario di 130 lire per le azioni privilegiate e di 80 lire per le azioni ordinarie, destinando 3,9 miliardi alla riserva straordinaria che raggiungerà cosi 27,7 miliardi. Il dividendo proposto è ampiamente coperto dagli utili della gestione ordinaria, L'Istituto — precisa la nota — ha anche attivamente assistito le partecipate nella realizzazione dei loro programmi. Il consiglio di amministrazione dell'Ifi ha anche convocato l'assemblea in sede straordinaria (sempre in prima convocazione il 26 ottobre '79 e in seconda il 23 novembre 79) per proporre talune modifiche di aggiornamento dello statuto alla nuova legislazione societaria, nonché l'incorporazione nell'Ifi della controllata (al 100 per cento) Editoriale Finanziaria.

Persone citate: Giovanni Agnelli

Luoghi citati: Torino