Bocciate le «vacanze lunghe» di Natale Gilio

Bocciate le «vacanze lunghe» Bocciate le «vacanze lunghe» ROMA — Le prime misure da prendere per affrontare la crisi energetica e per sopperire alle necessità di approvvigionamento di gasolio per i prossimi mesi, saranno decise venerdì mattina dal Consiglio dei ministri. Si tratta della disciplina degli impianti di riscaldamento, con la fissazione dei periodi e degli orari di accensione; di modifiche alle caratteristiche tecniche del processo di raffinazione del gasolio in modo da aumentarne la resa; dell'adeguamento delle tariffe elettriche per consentire all'Enel la copertura dei maggiori costi sopportati. Dalle misure prese in esame è stata esclusa l'ipotesi di allungare da 11 a 25 giorni il periodo delle vacanze scolastiche invernali. Le ragioni di questa decisione vanno ritrovate nella considerazione che, di fronte ad un risparmio di appena 60 mila tonnellate, ci sarebbe stata sicuramente una maggiore richiesta di gasolio dalle stazioni climatiche invernali per una più lunga programmazione dello vacanze che avrebbe annullato il beneficio che si poteva otte¬ nere. Inoltre, problema di non poco conto, una più lunga chiusura delle scuole avrebbe creato difficoltà alle famiglie, data la carenza in Italia di strutture per il tempo libero dei bambini. A parte il provvedimento previsto e non passato per le vacanze scolastiche, ieri il Comitato permanente per l'energia, sotto la presidenza del ministro dell'Industria Basaglia, ha completato un primo quadro di proposte (a cui se ne aggiungeranno sicuramente altre) che già domani saranno esaminate in una riunione interministeriale convocata a Palazzo Chigi, alla quale parteciperanno oltre a Bisaglia i ministri Andreatta, Lombardini, Reviglio, Preti, Stammati e Altissimo. Si tratta di un primo pac- chetto per far fronte al breve periodo, cui dovrà però seguire un programma più organico di intervento di medio-lungo termine, basato non tanto e non solo sui risparmi, quanto sulla ricerca, sull'utilizzo di fonti alternative, sull'uso dell'energia nucleare. Proprio per questo, Bisaglia sempre ieri ha insediato la Commissione consultiva per la sicurezza nucleare che entro due mesi dovrà dare risposta ad una serie di quesiti formulati nei giorni scorsi. Vediamo, comunque, in dettaglio, queste prime misure immediate, precisando che sicuramente saranno escluse per altri interventi ipotesi di razionamento: Tariffe elettriche — E' un vecchio problema che si trascina da tempo. L'Enel più volte ha sollecitato un aumento delle tariffe per adeguarle ai maggiori costi sopportati, in modo particolare dopo gli ultimi aumenti petroliferi. Tra l'altro, il Cipe nella Natale Gilio (Continua a pagina 2 in nona colonna)

Persone citate: Altissimo, Andreatta, Basaglia, Bisaglia, Lombardini, Preti, Reviglio, Stammati

Luoghi citati: Italia, Roma