Gli avvocati dell'Osa nella capitale argentina

Gli avvocati dell'Osa nella capitale argentina Le violazioni dei diritti umani Gli avvocati dell'Osa nella capitale argentina BUENOS AIRES — Trecento persone si sono radunate ieri davanti alla sede dell'Organizzazione degli Stati americani (Osa) per denunciare le condizioni della scomparsa di parenti agli avvocati della Commissione per i diritti umani che lavora da venerdì a Buenos Aires. Secondo calcoli ufficiosi, gli avvocati avrebbero ricevuto sino a ieri circa duemila persone nella sola capitale, dove la Commissione lavorerà fino a sabato. Altri due centri di •raccolta di casi» saranno aperti questa settimana a Cordoba ed a Tucumàn. La Commissione ha ascoltato ieri mattina una delegazione giovanile di diversi partiti argentini, il sindacalista Mario Bravo e l'ex presidente Arturo Frondizi. Nel pomeriggio ha avuto un colloquio con l'ex presidente Hector Càmpora, da quattro anni ri¬ fugiato nell'ambasciata del Messico a Buenos Aires, con lo scrittore Ernesto Sabato, e con il giornalista Jacobo Timermann. Il segretario privato del ministro dell'Interno Juan Jorge Trentabu'e in una lettera alla Commissione in cui le rifiuta un'udienza con il ministro, afferma che «nei nostro Paese non esistono "scomparsi o detenuti per motivi politici " a meno che, per una confusione semantica, voi non diate questa denominazione ai delinquenti terroristi ed ai criminali sovversivi messi in carcere, sottomessi alla giustizia o a disposizione dell'autorità competente, come succede in ogni Paese civile». Durante il mese d'agosto altre 16 persone sono scomparse in Argentina, secondo la Commissione argentina per i diritti dell'uomo di Ginevra.

Persone citate: Arturo Frondizi, Cordoba, Ernesto Sabato, Jacobo Timermann, Juan Jorge, Mario Bravo

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Ginevra, Messico