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DALL'INTERNO Auollellaio Mia moglie va in ihiesa e muore RAVENNA — Un operaio di 43 anni. Luigi Melandri, residente ad Alfonslne, è stato ucciso con alcune coltellate infertegll dalla moglie, Diva Zambelli, 39 anni, al termine di un ennesimo litigio. L'uomo prima di rimanere senza vita è riuscito a scendere tre piani di scale, salire sull'auto e percorrere un chilometro e mezzo per recarsi alla chiesa parrocchiale dove si è abbattuto poi esanime nella canonica. Il fatto è accaduto verso le sette nel piccolo soggiorno dell'appartamento al terzo piano di via Zalambani 2, dove risiede Diva Zambelli con i tre figli: Maura, 15 anni, Roberto, di 12 e Franco, di 2.1 coniugi erano separati legalmente da qualche tempo. L'uomo, che recentemente aveva trovato impiego presso la «Marini», una azienda specializzata nelle asfaltature delle strade, viveva in via Reale 266 e spesso si recava nell'appartamento della moglie per vedere i figli. Ieri Melandri ha bussato insistentemente alla porta poi, vedendo che la moglie non apriva, l'ha abbattuta per entrare. La donna ha cosi reagito colpendolo due-tre volte con un coltello a serramanico. L'uomo è poi sceso, lasciando tracce di sangue lungo le scale, è salito in macchina, una «Opel» azzurra, e si è diretto alla chiesa. Qui ha incontrato l'arciprete, don Marcuccl e il cappellano, don Regazzini ai quali ha detto: «Sto male, sono stato accoltellato, non riesco a respirare». Si è poi accasciato in canonica ed è morto