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"Nemmeno Stakanov vorrebbe lavorare in questa Alfasud,, Il comitato del pei a Massacesi "Nemmeno Stakanov vorrebbe lavorare in questa Alfasud,, NAPOLI — Le ragioni della crisi dell'Alfasud sono di natura politica e sarebbe riduttivo un approccio ai problemi dell'insediamento di Pomigliano d'Arco soffermandosi soltanto sugli aspetti sociologici. Questo giudizio è contenuto in una lettera aperta della sezione Alfasud del pei indirizzata al presidente dell'Alfa Romeo. Ettore Massaccesi. In essa vengono richiamati i «pregiudizi» ed il «folklore» con cui sono state affrontate in generale dalla grande stampa le questioni inerenti l'Alfasud. Riprendendo alcuni temi dibattuti in questi giorni dalla stampa e da Massaccesi sulla qualità degli impianti di Pomigliano d'Arco e l'autonomia della direzione dell'azienda automobilistica napoletana, la sezione comunista dell'Alfasud afferma che «la direzione unitaria della politica del gruppo Alfa non può basarsi su un'astratta equidistanza tra le esigenze di sviluppo della fabbrica del Nord rispetto a quella del Sud: deve essere fondata su una netta scelta di campo meridionalista». I comunisti dell'Alfasud chiedono a Massaccesi di affrontare il problema Alfa nella sua complessità e di non farsi tentare da singoli episodi. «Lei dovrebbe avere ormai chiaro che, sullo spunto di fatterelli di folklore, veri o inventati, c'è chi racconta alla gente analisi — sbagliate — che addossano ogni colpa ai lavoratori (costruendo su questo banditesco modo di fare grosse fortune giornalistiche). E questo conta signor presidente: lei dice spesso che come Alfasud — nessuno escluso — siamo isolati nell'opinione pubblica. Questo è certamente un meccanismo da spezzare. Ma noi non le ripetiamo altrettanto spesso che sentirsi dire da circa dieci anni, perfino dai vicini di casa, che siamo "tutti" lavativi, iperconflittuali (quando non addirittura camorristi) farebbe passare la voglia di impegnarsi a Stakanov in persona?».