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«David» risale gli Stati Uniti (già 1200 i morti nei Caraibi) Allarme in Florida e Carolina: nessuna vittima «David» risale gli Stati Uniti (già 1200 i morti nei Caraibi) MIAMI — Mentre il bilancio provvisorio delle vittime del ciclone nella Repubblica dominicana è salito a 1200 morti, «David», dopo essere passato sulla costa orientale della Florida senza causare troppi danni, ha raggiunto martedì sera la piccola città di Savannah in Georgia con la sua forza ridotta (venti fino a 145 chilometri orari) e dopo aver toccato la Carolina del Sud sta per raggiungere la Carolina del Nord. Sia in Georgia che nella Carolina del Sud non vi sono state vittime, soprattutto grazie al fatto che migliaia di persone avevano evacuato l'area costiera. In Florida, in seguito al passaggio di «David» 250 mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni sulla costa orientale e ventiquattro ore dopo 35 mila, secondo quanto ha precisato il governatore dello Stato Bob Graham, sono ancora senza tetto e raggruppate in centri di raccolta. Nelle contee di Dade, Broward e Palm Beach fino a martedì sera 50 mila persone erano sempre senza elettricità. Nelle contee di Santa Lucia e Palm Beach i danni sono valutati in circa 10 milioni di dollari, mentre più ridotti sono i danni nelle altre zone costiere. Negli Stati Uniti «David» pare abbia provocato finora direttamente soltanto una vittima, un «surfer» che voleva approfittare delle forti ondate provocate dal ciclone per dedicarsi al suo sport preferito. Sono inoltre segnalate sei vittime «indirette» provocate dal ciclone. Intanto l'altro ciclone. «Frederic», che si sta dirigendo verso l'isola di Mona e la costa meridionale della Repubblica dominicana, ha causato meno danni di «David» nell'attraversare ieri la regione orientale di Portorico, soprattutto in seguito al fatto che la velocità dei suoi venti siè ridotta sino a 100 chilometri l'ora. Malgrado ciò «Frederic» ha provocato nuove inondazioni in tutto il Paese e la maggior parte delle strade sono state inondate. Mancano acqua potabile ed elettricità e il traffico all'aeroporto internazionale di San Juan è rimasto interrotto. I danni di «David» a Portorico sono intanto calcolati in circa 150 milioni di dollari.