Una giovane madre impazzisce e uccide il figlio di sei anni e la bimba di due

Una giovane madre impazzisce e uccide il figlio di sei anni e la bimba di due Allucinante tragedia familiare, ieri mattina alla periferia di Parma Una giovane madre impazzisce e uccide il figlio di sei anni e la bimba di due Strangolati: uno mentre dormiva, l'altra sull'auto - La donna ha tentato di uccidersi PARMA — Tragedia della follia, ieri mattina nella campagna di Parma. La casalinga Luisa Zoni, 30 anni, ha ucciso i figli, Matteo, 6 anni e Alessia, di 2, strangolandoli con degli indumenti. Il fatto è accaduto poco dopo le 8 in località Fraore, a pochi chilometri dalla città, nella casetta a due piani che la Zoni abitava con il marito. Cesare Tedechi, 34 anni, artigiano elettricista e i suoceri. Luisa Zoni si era alzata poco prima delle 7, per preparare la colazione al marito che poi è andato al lavoro. Da questo momento fino alla scoperta del duplice delitto, la ricostruzione può avvenire soltanto sulla base di scarsi elementi. Luisa Zoni è salita al primo piano, nella stanzetta dove Matteo stava ancora dormendo, e lo ha strangolato con un lenzuolo: il bimbo è morto senza un grido, i nonni non si sono accorti di nulla. Scesa a piano terra, la donna ha preso la bimba, che era già alzata e vestita e l'ha fatta salire sull'auto, una «Dyane» parcheggiata nel cortile. A questo punto si è affacciata la suocera, Desolina Copelli, che le ha chiesto dove andava «A, fare la spesa» ha risposto Luisa: un compito abituale che non poteva destare alcun sospetto. Luisa Zoni si è allontanata in auto, ma è tornata poco dopo e alla suocera che le chiedeva della bimba, ha risposto che Alessia stava dormendo sulla vettura. La piccola era già morta, strangolata. E' stata la stessa signora Copelli, mentre Luisa Zoni si allontanava, ad avvicinarsi all'auto e a raccogliere la nipotina con l'intento di portarla a letto. Salita al primo piano con la bimba in braccio apparentemente addormentata, la signora Copelli è entrata nella stanza dove si trovava Matteo e ha fatto la terribile scoperta: il bimbo era riverso sul letto, cadavere. Per quanto sconvolta, la Copelli è salita in biciletta e si è recata da un vicino e ha telefonato prima al figlio per avvertirlo di accorrere a casa senza però rivelargli fino in fondo la spaventosa realtà, poi ai carabinieri. Luisa Zoni e stata trovata seduta in casa,* calma, come assente, quasi che non si rendesse conto di ciò che aveva fatto. Poco prima aveva ingerito alcune sor-! sate di conegrina. Trasportata all'ospedale, è stata trattenuta in osservazione: i medici hanno però escluso lesioni interne tanto che nella stessa mattinata la Zoni è stata trasferita al carcere di San Francesco. A questo punto sorge angoscioso l'interrogativo: perché Luisa Zoni ha ucciso le sue creature? bembgsprfrftgiplr Dalle prime risultanze sembra che la donna soffrisse di esaurimento, ma non in forma grave. Una specie di turbamento che pareva affliggerla da quando il marito era stato ricoverato in ospedale per subire un intervento chirurgico. In un disegno d'acquerello fatto da Matteo all'asilo, è racchiusa la storia di questa famiglia prima che precipitasse nella tragedia. In un angolo la foto di papà e mamma il giorno del matrimonio, sopra un grande titolo multicolore: «Matteo racconta la storia della famiglia Tedeschi». g. c.

Luoghi citati: Fraore, Parma