Altro ucciso a Napoli noi racket dai funerali

Altro ucciso a Napoli noi racket dai funerali Nella sua ditta di pompe funebri Altro ucciso a Napoli noi racket dai funerali Aveva 34 anni - Un killer gli ha sparato non incorrere in rappresaglieT. Russo aveva a suo home, in questura, un copioso fascicolo: era uscito dal carcere nel luglio scorso, coinvolto in una serie di attentati dinamitardi anche nei confronti di commercianti. Accusato di aver, fatto esplodere, a scopo di estorsione, un ordigno collocato presso la serranda di un negozio a Giugliano, in giudizio a dimostrare di essere estraneo ai fatti, ed era stato rimesso in libeertà. Proprio a causa dei precedenti della vittima, gli investigatori non sì nascondono le difficoltà per giungere entro breve tempo all'identificazione dell'omicida e dei mandanti. In quest'ennesimo delitto, l'unico punto fermo rimane la spietata concorrenza che regna negli ambienti dei servizi' funebri a Napoli e in provincia. L'anno scorso, a Casoria, altro grosso Comune della cintura, il «racket dei funerali» uccise un uomo e ne ridusse altri due in fin di vita. Nella lotta senza scrupoli si cerca di trarre il massimo profittto dalla spartizione dei funerali, di sottrarre,'anche ricorrendo al delitto, preziosi «clienti» agli altri gestori del ramo. Il «commercio dei morti» è una vecchia piaga di Napoli che non si è mal riusciti a sanare. Trova origine nelle carenze di adeguate strutture comunali. Si sa che tra le varie imprese funebri esistono accordi taciti, o sottoscritti, sul diritto di prelazione. Quando tuttavia non vengono rispettati, si verifica una serie di «incidenti»: l'organizzazione colpisce ed elimina il trasgressore. S'ignora se Sabatino Russo negli ultimi tempi abbia tentato di estendere la sua attività, di assicurarsi «clienti» in località di non sua pertinenza. Ed è quello che le indagini tentano di accertare. a>it" ROVIGO — La linea ferroviaria Padova-Ferrara è rimasta, interrotta per alcune ore nel po- ' meriggio in seguito ad un incendio sviluppatosi a bordo di un treno merci, nei pressi di Rovigo. Secondo una prima ricostruzione, il surriscaldamento dei freni ha provocato l'incendio di alcune cataste di legname che si trovavano su due vagoni.

Persone citate: Giugliano, Sabatino Russo

Luoghi citati: Casoria, Napoli, Padova, Rovigo