C'è una novità, il Torino tipo

C'è una novità, il Torino tipo I granata fanno il loro esordio stasera allo stadio Comunale mentre i bianconeri sono di scena a Verona C'è una novità, il Torino tipo Anche Pulici, oltre a Claudio Sala, probabilmente scenderà in campo con gli olandesi dell'Az 67 - Gigi Radice potrà così contare sui «gemelli» del gol dopo quasi sei mesi di assenza TORINO — /( Comunale presenta questa sera, alle 20,30, una amichevole dai molti significati. Il Torino ospita gli olandesi dell'AZ 67 e per la prima volta nella stagione gioca davanti ai propri tifosi che, secondo collaudate consuetudini, saluteranno i granata con calore e curiosità. La squadra di Gigi Radice ha fino ad oggi raccolto unanimità di consensi per essersi dimostrata, durante la prima fase operativa, in stadio molto avanzato di preparazione e per aver superato i primi scogli in Coppa Italia con buon profitto. Una partenza ricca di slanci, che questa sera avrà un'ulteriore, verifica dall'attento esame del pubblico amico. Non è questo però il solo motivo di richiamo: Radice, dopo un lungo periodo contraddistinto da formazioni d'emergenza o sperimentali, potrà forse varare l'undici che verosimilmente partirà titolare in campionato ed in Coppa Uefa. Rientra infatti Claudio Sala e, con molte probabilità, rientra Paolo Pulici, assente da partite ufficiali dall'ormai lontano 11 marzo del '79, quando il Torino sconfisse al Comunale la Roma per 1-0. Il ritorno del capitano ha un sapore particolare: in odore di trasferimento durante la campagna acquisti e cessioni, fu successivamente confermato dalla società. Claudio Sala vorrà perciò dare un ulteriore saggio delle proprie qualità salutando quel pubblico dal quale si sarebbe staccato a malincuore. Il discorso su Pulici. beniamino di tutti i tifosi granata e idolo della Curva Maratona, va approfondito. Ieri mattina, dopo l'allenamento conclusivo svolto sotto lo sguardo attento di Ferretti (Radice era a Stoccarda per visionare i prossimi avversari in TORINO: Terraneo; Volpati, Salvador!; P. Sala, Danova, Carrera; C. Sala, Pecci, Oraziani, Zac care Ili, Pulici (Greco). In panchina: Copparoni, Vullo, Masi, Paganelli, Fileggi, Mariani, Greco. AZ 67: Treytel; Arnatz, Hovenkamp; Spelbos, Van Dongen, Peters; Tol, Metgod, Hist, Nygaard, Schouwenaar. In panchina: Vooys, Van Rynsoever, Kevnders, Welsters e Talari. Coppa Uefa), lamentava ancora un doloretto alla coscia destra (quella infortunata più di cinque mesi fa) ed un persistente indolenzimento a quella sinistra. Si tratta di malanni limitanti non tanto sotto l'aspetto fisico quanto sotto quello psicologico. E' infatti difficile per un giocatore sgombrare la mente da psicosi di ricadute. Pertanto Pulici deciderà soltanto oggi se scendere o meno in campo. Con Claudio Sala e con Pulici potremmo rivedere il Torino più autentico, poiché è di indubbia efficacia l'apporto che essi sanno offrire al collettivo. La presenza di Claudio Sala porterà innegabili vantaggi strategici alla squadra ed a Patrizio Sala, quello di Pulici servirà a completare il rendimento di Graziani (un solo gol in otto partite ufficiali senza Pulici al fianco) ed a conferire maggiore incisività offensiva all'attacco. L'elogio ai due titolari non deve comunque sminuire il contributo davvero positivo che fino ad oggi hanno fornito sia Pileggi che Greco. Il resto della squadra è noto: Terraneo in porta, Volpati e Salvadori terzini in attesa del ricupero di Vullo, Danova e Carrera coppia centrale difensiva. Patrizio Sala, Zaccarelli e Pecci a centrocampo. Sarà un'amichevole bella e spettacolare: queste sono le premesse da cui Pulici parte per rilasciarci qualche anticipazione: «Sarebbe bello che il Torino dopo lunghi travagli ripresentasse la formazione tipo. Io sto bene, a parte qualche fastidio alle cosce, fastidi che verificherò all'ultimo momento prima di prendere l'estrema decisione. Quando calcio il pallone non ho problemi. Questo Torino può fare belle cose. La squadra c'è, perciò vedremo di tirare fuori il meglio. I quattro punti conquistati in Coppa Italia, contro il Lecce e contro il Palermo, ci serviranno per il morale e per affrontare in particolare stato di serenità sia il campionato sia la Coppa Uefa». L'avversario del Torino ha una singolare sigla, AZ 67, cosi spiegabile: A sta per Alkmaar, la città, e Zandam è il nome di una squadra con la quale l'Alkmaar si è fusa appunto nel 1967. Klaas Molenaers, proprietario di un grande bazar, è il presidente, Kessler è il trainer. Il più famoso giocatore dell'AZ è Kees Kist, centravanti, venticinque anni, ex contadino, cannoniere che ha realizzato 86 gol nelle ultime tre stagioni. Lo scorso anno, per aver raggiunto quota 34 gol in 34 partite ha vinto «la scarpa d'oro, in Europa. Altro giocatore noto è il difensore Hovenkamp, anch'egli molte volte nazionale d'Olanda. L'AZ mercoledì scorso nell'ultimo match ufficiale ha incontrato e battuto lo Sparta per 2-1 con reti di Kist e dell'ala sinistra Tol. Ieri ha riposato, poiché il campionato è fermo. Angelo Caroli Le amichevoli Modena-Bologna (17) : Prati Torino-AZ 67 (20,30) : Pieri Verona-Juventus (17) : Falzier Lucera-Foggia (19,30): Simonetti Reggiana-Mantova (21,15): Sarti Messina-Siracusa (17): Jacobello Savona-Club Cerro Uruguay (21 ):Manf redini Pulici e Graziani: i due «gemelli» di nuovo insieme