Anche il ministro della Sanità interviene per il ragazzo che ha bisogno di morfina

Anche il ministro della Sanità interviene per il ragazzo che ha bisogno di morfina Decine di risposte all'angosciato appello di una famiglia nel dolore Anche il ministro della Sanità interviene per il ragazzo che ha bisogno di morfina Renato Altìssimo ha telefonato incaricando un funzionario dell'Inani di svolgere una inchiesta nelle farmacie Già reperite 500 fiale da 2 centìgrammi - Abbiamo consegnato al padre l'elenco dei privati e dei negozianti All'angosciato appello del genitori di un bimbo che sta morendo di cancro e che ha bisogno di circa dieci fiale al giorno da 0,02 centìgrammi di morfina per attenuare i lancinanti dolori che lo tormentano, la risposta è stata immediata: abbiamo oltre 500 fiale del tipo richiesto e altre 500 dal centigrammo. Il ministro della Sanità Renato Altissimo, commosso dalla tragedia che ha colpito una famiglia il cui unico figlio è destinato a una morte atroce, ha telefonato ieri mattina: «Ho incaricato il dott. Parino dell'Inam di Torino di una rapida inchiesta nelle farmacie torinesi per sapere quante sono le fiale disponibili del tipo richiesto». Il risultato ci è stato comunicato nel pomeriggio: un elenco di farmacie ha abbiamo consegnato al padre del ragazzo per un totale di circa 150 fiale da 2 cgr di morfina e quasi 300 da 1 cgr. Spiega il ministro: La legge 685 sulla droga è molto severa, impone oneri gravosi sia per i depositi sia per i rifornimenti. E' costoso produrre e commerciare stupefacenti. La ditta Baroni di Milano è fallita, ma abbiamo ottenuto dal curatore fallimentare una proroga alla sua chiusura, ver consentire che la produzione continui, sia pure su scala ridotta. Stiamo tentando nel frattempo una soluzione del problema. Sono molti purtroppo gli ammalati gravi che soffrono terribilmente ai quali soltanto la morfina può alleviare il calvario». Per legge, le farmacie che vendono stupefacenti devono tenere registri di carico e scarico che comportano spese ingenti e difficoltà. «Molte — aggiunge il ministro — hanno già subito furti di droga. La paura di rapine, oltre alla severità della legge, fa sì che non tutti i farmacisti si riforniscano». 11 colonnello Di Staso ha messo a disposizione del bambino 100 fiale di morfina dell'Ospedale Militare di Torino. Già ieri sera sono state consegnate al padre le prime fiale: la scorta della famiglia si stava esaurendo nel-: la notte. L'Ospedale Militare ha consentito al bambino di poter superare il dolore di una notte e di un intero giorno festivo che poteva essere insopportabile. A disposizione ci sono altre fiale fornite da farmacie di Torino. Pinerolo, Cigliano. Il responsabile dell'Ufficio coordinamento tossicodipendenza del comune di Torino, dott. Pepino, ha telefonato al giornale: può consegnare al padre, sempre dietro presentazione di ricetta medica, oltre 50 fiale di morfina da 2 cgr. Chi ha provato l'angoscia di assistere al lento spegnersi di una vita non ha esitazioni: «Ho ancora parecchie fiale di morfi- na — ha telefonato un lettore — mia madre è morta qualche giorno fa. Il male ha vinto sulla sua vita». Parole ancora impregnate di lacrime. In tutti il desiderio di dare al bambino quell'unico aiuto possibile, .perché c'è sempre un filo di speranza che aiuta i genitori a sopravvivere» ha detto una signora, offrendo cinque fiale. Un'avvertenza che ci è stata data dai farmacisti: .Anche la morfina ha una scadenza. Attenzione al colore del liquido: se è rosato, non lo si deve più iniettare; è ormai scaduto». n bimbo, dodici anni, il corpo ormai esile, corroso dal cancro, sta affrontando con coraggio la sua sventura. Parla con serenità ai genitori, ai pochi amici che lo possono ancora visitare. Conforta la madre quando scorge i suoi occhi rossi: « Vedrai che andrà tutto bene». Il padre, senza più lacrime, sussurra: .Lui spera ancora di guarire». Qualche giorno fa, quando l'odissea della ricerca delle fiale da 2 cgr di morfina s'è iniziata, il ragazzo ha avuto una percezione del dramma che i genitori stavano affrontando per lui. Alla mamma ha detto: .Prega di più, mamma. Saremo esaudì ti». La famiglia, commossa dallo slancio con cui tutti hanno risposto al suo drammatico appello, spera di avere almeno la sicurezza dei rifornimenti continui. .Abbiamo bisogno delle fiale da 2 centìgrammi — spiega la madre — perché il braccìno di mio figlio è troppo piccolo ormai. La quantità di dite fiale da 1 cgr è eccessiva: non riesce ad assorbirla, l'iniezione gli fa troppo male». Continua cosi la ricerca. Cinquecento fiale servono per circa 50 giorni. Forse meno, perché il male peggiora e l'assuefazione alla droga richiede quantità sempre più forti. «Non è soltanto per mio figlio — mormora il padre — tante persone soffrono nello stesso modo. La morfina serve anche a loro». E non s'arrende, continua a girare da una farmacia all'altra. Alza gli occhi al cielo: «Affo figlio dice: "Il Signore mi aiuterà; so che non devo chiederglielo io. Ma se voi pregate, il Signore mi aiuterà"». Simonetta Conti

Persone citate: Di Staso, Inam, Renato Altissimo, Renato Altìssimo, Simonetta Conti

Luoghi citati: Cigliano, Milano, Pinerolo, Torino