Venti disegni di legge pronti in Parlamento di Cristiano Focarile

Venti disegni di legge pronti in Parlamento Riprende Fattività legislativa delle Camere Venti disegni di legge pronti in Parlamento Tra gli altri, quelli sui contratti agrari e sul riordinamento della sperimentazione agricola e dei consorzi - Cinque nuovi disegni legge Decaduti novanta disegni di legge per la fine anticipata della settima legislatura (vedi La Stampa dell'8 aprile 1979), ora le Commissioni Agricoltura della Camera e del Senato, presiedute rispettivamente dal deputato democristiano Bortolani e dal senatore socialdemocratico Martoni, inizieranno prossimamente la loro attività per esaminare una ventina di disegni e proposte di legge, fin'ora presentati, riguardanti l'agricoltura. Dall'inizio dell'ottava legislatura fino al 12 agosto la Camera dei deputati ha tenuto ventuno sedute, le varie Commissioni dello stesso ramo del Parlamento registrano ventisei riunioni, il Senato ha tenuto diciassette sedute e le Commissioni di Palazzo Madama si sono riunite diciannove volte. Finalmente i due rami del Parlamento hanno approvato il decreto riguardante l'aiuto comunitario al consumo di olio d'oliva, che fu proposto con i decreti legge 29 marzo 1979 e 26 maggio 1979. Per risolvere il problema e per non perdere i centottanta miliardi stanziati dalla Cee per tale operazione, i due rami del Parlamento si sono impegnati a fondo e la Camera dei deputati ha accettato le modifiche apportate dal Senato, approvando il provvedimento con 217 voti favorevoli, 110 astenuti e 51 contrari. Fra i più importanti disegni di legge presentati ai due rami del Parlamento, figurano quelli dei senatori Truzzì (de). Chielli e Macaluso (pei) sui contratti agrari, di alcuni deputati sull'incentivazione dell'energia solare, degli onorevoli Pisoni e Fioret (de) sul riordinamento della sperimentazione agraria, dell'onorevole Salvatore e altri (psi) sul nuovo ordinamento dei consorzi agrari e sulla riforma della Federazione Italiana dei Consorzi Agrari, del sena¬ tore Bartolomei e altri (de) sulla riforma della legislazione cooperativistica. Inoltre, tutte le parti politiche ed in particolare i deputati democristiani Bonomi, Lobianco. Pisoni (attuale sottosegretario alla Agricoltura). Bambi, Carìotto e altri, nonché i comunisti Esposto, La Torre, Pinna e altri hanno presentato interrogazioni, interpellanze e mozioni sulla peste suina in Sardegna, sulla politica zootecnica, sulla situazione saccarifera, sui danni provocati al grano tenero in Emilia e Romagna e sulla utilizzazione illecita del latte in polvere. Si è in attesa dei cinque nuovi disegni di legge, preannunciatì dal presidente del Consiglio Cossiga, relativi alla riforma del ministero dell'Agricoltura, alla riforma della ricerca scientifica agricola, al credito agrario, ai parchi e agli ambienti naturali, infine alla revisione della legge n. 153. attinente alla politica socio-strutturale contestualmente alle modifiche che la Comunità Europea, su richiesta italiana, si appresta a varare. Su questo stesso piano il governo ripresenterà la proposta di legge di riorganizzazione dell'Alma e sosterrà una nuova regolamentazione dei contratti agrari. Saranno accelerati e conclusi i tempi di adozione dei piani previsti dalla «legge Quadrifoglio», onde consentire alle Regioni l'avvio degli investimenti. Cristiano Focarile

Luoghi citati: Emilia, Romagna, Sardegna