Cattolico assassinato a Belfast Nell' Eire i terroristi ricercati di Mario Ciriello

Cattolico assassinato a Belfast Nell' Eire i terroristi ricercati Dopo l'uccisione di Mountbatten e la strage di Warrenpoint Cattolico assassinato a Belfast Nell' Eire i terroristi ricercati Identificati i due complici degli arrestati per l'attentato al Lord e i guerriglieri che massacrarono diciotto soldati inglesi - La difficile cooperazione fra Dublino e Londra DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Un altro cattolico, un commerciante di 23 anni, è stato ucciso ieri mattina nel suo negozio a Belfast. E' questa la seconda vittima delle rappresaglie protestanti in seguito all'attentato dell'Ira contro Lord Mountbatten e contro militari inglesi a Warrenpoint. Progressi e difficoltà nelle indagini sull'uccisione del Lord e sulla strage dei 18 soldati. I servizi di sicurezza irlandesi e britannici conoscono i nomi dei possibili colpevoli, ma non riescono a trovarli. Mountbatten sarebbe stato ucciso da una cellula dell'ira composta di quattro uomini, dei quali soltanto due sono nelle mani della giustizia, Francis McGirl e Thomas McMahon. I militari sarebbero caduti sotto i proiettili di provos che le autorità dell'Ulster credono di aver identificato, ma che sono a Sud del confine, nella Repubblica irlandese. La seconda indagine, quella sul massacro di Warrenpoint, indica quanti e quali ostacoli debbano affrontare la polizia e l'esercito nell'Ulster. Grazie ai suoi agenti e informatori, il Ruc (Royal Ulster Constabulary, il corpo di polizia nell'Irlanda del Nord) avrebbe adesso una lista di sospetti. Ha già appurato che un gruppo di provos prese posizione in territorio dell'Eire, davanti a Warrenpoint, una settimana prima dell'attacco; che alcuni di loro varcarono ripetutamente il confine; che alla sanguinosa impresa parteciparono guerriglieri del Nord. Alcuni arresti nel Nord sembrano prossimi, ma i possibili rei o correi nel Sud sono ancora irraggiungibili. Non che la Garda (il nome, gaelico, della polizia irlandese) non voglia collaborare con i colleghi settentrionali, tutt'altro: gli attentati di lunedi hanno dato vita a una eccezionale cooperazione tra i servizi di sicurezza nell'Eire, nell'Ulster e in Inghilterra. Ma vi sono ostacoli costituzionali o politici a una prolungata, invisibile attività del Ruc nel territorio di Dublino. La posizione del premier Lynch è debole. Il suo partito, il Fianna Fail, condanna l'ira, ma non l'irredentismo. L'attuale ministro della Sanità, Charles Haughey, assolto nel' '70 dall'accusa d'aver fornito armi all'ira, potrebbe essere il prossimo leader del Fianna Fail e il prossimo premier. Ecco perché gli osservatori attendono senza molto ottimismo il vertice angloirlandese di mercoledì. Margareth Thatcher e Jack Lynch si incontreranno a Londra dopo i funerali di Lord Mountbatten e discuteranno tutti gli aspetti di quello che e ufficialmente definito il Security Problem. Le richieste inglesi non sono state rese note, ma pare che Londra insisterà su due punti, le estradizioni e il coordinamento delle misure antiguerriglia lungo la frontiera Mario Ciriello Dublino. Un soldato irlandese sorveglia il confine con l'Ulster. La parola gaelica «stad» significa «stop» (Telefoto Ap)

Persone citate: Charles Haughey, Francis Mcgirl, Jack Lynch, Lord Mountbatten, Lynch, Margareth Thatcher, Mountbatten, Thomas Mcmahon