Sprint vincente per la Ashford, Scartezzini terzo sulle siepi

Sprint vincente per la Ashford, Scartezzini terzo sulle siepi Conferma della velocista statunitense sui 100 nella seconda giornata della Coppa del Mondo di atletica a Montreal Sprint vincente per la Ashford, Scartezzini terzo sulle siepi L'azzurro ha disputato una buona gara anche se ormai la miglior condizione è lontana - Vittoria a sorpresa della 4x100 delle Americhe con due cubani e due brasiliani su statunitensi e polacchi MONTREAL — Pur prive di primati, le prime due giornate dì Coppa del Mondo hanno consacrato il talento della ventiduenne Evelyn Ashford, velocista di colore, che dopo aver superato Marita Koch sui 200 si è «permessa» di battere anche Marlies Gohr sulla distanza più breve, confermando i notevoli progressi di questi ultimi tempi anche a livello cronometrico (11 "06 contro 11 "17 della tedesca orientale). La seconda giornata della Coppa del Mondo era particolarmente attesa dagli italiani per la presenza di Scartezzini nei 3000 siepi: l'azzurro si è piazzato al terzo posto (8'29"5). preceduto dall'africano Rono (8'26"). il fratello minore del pluri-primatista mondiale Henry, e dal tedesco est Ponitzsch (8'29"3) in volata. Scartezzini, adottando una condotta di gara che gli è abituale, è scivolato in fondo al gruppo in partenza rimontando poi nel finale, quando però Rono — scaffalo all'avvio nella scia del giapponese Shintaku — era ormai imprendibile. Il trentino ha comunque disputato una buona gara, tutto sommato positiva anche nel piazzamento tinaie specie considerando che la sua condizione non era più quella brillante che, ai primi di agosto, gli aveva permesso di vincere in Coppa Europa. Molto attese erano le gare dell'alto e dell'asta che hanno visto imporsi, rispettivamente, due statunitensi, Jacobs e Tully. Franklin Jacobs, alto appena 1,74, si è im- posto con 2,27 misura ottenuta anche dal secondo, il polacco Wszola che gareggiava nella formazione dell'Europa. Terzo il sovietico Grygoriev (2,24) e quarto il tedesco est Beilsmidth (2,24), grande favorito della gara danneggiato dall'ormai consueto male ad un ginocchio. Nell'asta a Tully sono bastati 5.45. tatti alla prima prova, per battere il francese Abada (anche lui a 5,45), mentre la giovane rivelazione dell'anno, il diciannovenne sovietico Konstantin Voikovsi è iermato a 5,30. Senz 'altro validi emotivamente si sono rivelati i 1500 maschili ed i 3000 femminili. Wessinghage ha vinto (3'46") la gara maschile, assai tattica, facendo valere il suo eccellente spunto finale dopo che il canadese Craig aveva a lungo condotto, poi rilevato dal keniota Boit. Tra le donne invece la tenacia della Waitz (seconda in 8'38"6) non è bastata per avere ragione della sovietica Ulmasova, eccellente nello sprintare alla fine e vincere (8'36"4) dopo essere rimasta per tutta la gara nella scia della norvegese. Nel martello il sovietico Litvinov (78,70) ha battuto il primatista mondiale Riehm (75,88) mentre nel triplo soltanto all'ultimo salto il brasiliano De Oliveira (17,02) è riuscito ad avere ragione del sovietico Valjukievich (16.94). Nel giavellotto donne conferma della tedesca est Fuchs con 66.10. Nelle altre corse vittorie dell'africano (Sudan) El Kasheet nei 400 maschili (45"39). della bulgara Shtereva (Europa) negli 800 femminili (2'00"6) e della polacca Rabsztyn (Europa) nei 100 ostacoli (12 "67). Infine la staffetta 4x100 maschile che ha riservato la sorpresa del successo della formazione delle Americhe composta da due cubani (Lara e Léonard) e da due brasiliani (Dos Santos e Araujo): proprio quest'ultimo ha compiuto un eccezionale ultima frazione che gli ha permesso di rimontare e battere lo statunitense Riddick in vantaggio dopo l'ultimo cambio Il tempo dei vincitori è stato di 38"70, quello degli statunitensi 38 "77. mentre i polacchi — che rappresentavano l'Europa — sono tinititerziin38"85. r s la formidabile Ashford

Luoghi citati: El Kasheet, Europa, Montreal, Sudan, Terzo