«Nude in piscina solo le donne? Assurdo»

«Nude in piscina solo le donne? Assurdo» Il presidente dei naturisti piemontesi replica all'interpellanza di Magliano «Nude in piscina solo le donne? Assurdo» Nudo, seduto sotto una pergola di uva americana, tra le querce, le betulle, i pini strobi del più grande campo naturista d'Italia la La Cassa. 50 mila metri quadri tutti cintati) Tommaso Operti. presidente dell'Unione Naturisti Italiani, legge il giornale che riporta l'interpellanza del socialdemocratico Magliano sull'apertura delle piscine ai nudisti ••ma per ora solo alle donne — scrive — perche i maschi sono meno aggraziati». Che cosu pensa della proposta'.' .Penso che sia 1 "idea di uno che non conosce il problema, prima di tutto. Evidentemente Magliano che non conosco personalmente anche se è un mio collega (entrambi sono commercialisti affermati a Torino) non si è ancora liberalo, come tanti, da certe sessuofobìe, per cui non si devono far vedere le vergogne, come si diceva una volta. Noi come naturisti. crediamo di aver capito che non si può andar troppo contro natura, e il nudismo è uno degli aspetti del naturismo., inteso come rapporto corretto con l'ambiente naturale. La proposta di cominciare ad aprire il nudismo nelle piscine comunali solo alle donne mi sembra un'assurdità e noi non l'accetteremmo. Oltretutto è offensivo per le donne. • Vorrei invitare da noi il signor Magliano. fargli passare tre giorni nel campo perche si renda conto di come stanno le cose. Non c'è nessuna differenza di comportamento tra nudisti e "tessili". Il fatto e che nell'opiniione comune e radicata l'opinione che una persona nuda sia disponibile più di un'altra ad atti sessuali, mentre invece le cose stanno diversamente». A parte il sospetto che l'eclatante interpellanza di Magliano sia una «boutade» di fine estate per procurarsi un gratuito rilancio politico, l'eventuale realizzazione del progetto comporterebbe non pochi problemi pratici. Se infatti una famigliola decidesse di praticare il nudismo comunale, dovrebbbe sopportare u na discriminazione inspiegabile agli occhi, mettiamo, di un bambino. E allora la mamma tutta nuda dovrebbe spiegare al tiglio (cestito) o alla figlioletta (senza costumino) che il papà non può stare senza slip perchhc e «sgraziato», con quell'arnese che va di qua e di là mentre cammina E non importa se la famiglia è composta anche di zie. suocere, sorellastre, con i seni a frittella e la pancia a fisarmonica. Grazie all'eterno femminino, possono levarsi reggiseni e guepieres. mentre i maschietti anche se hanno il fisico di Nureyev è bene che stiano allineati e coperti. • Nel Medioevo — ricorda Tommaso Operti bevendo succo di mela — la teologia dividev a le parti del corpo in nobili e meno nobili, a seconda se si tenessero coperte o no. Erano nobili il viso e le mani, meno le braccia e le gambe, oscene le altre parti. Credo che oggi si possa dire che le cose sono cammbiate. Noi siamo per la riscoperta dell'integrità totale del corpo, comunque sia. Ci sono giovani e vecchi, belli e meno belli. Per quanto riguarda poi le incontinenze eventuali da reprimere con vigili urbani donne, dico che non c'è bisogno di controllori quando uno è nudo è scoperto su tutti i fronti, non può nascondere armi o bastoni o altro». Ma voi accettereste un provvedimento del genere, l'apertura delle piscine pubbliche al nudismo? «Cosi com'è concepita ovviamente no. In Francia, dove di campi come il nostro ce ne sono 120. a Parigi per un giorno alla settimana ci sono piscine riservate ai naturisti. Penso che al massimo da noi ci potrebbero esssere dei solarium per chi vuole l'abbronzatura integrale». Del resto che la pratica salutista de! nudismo non sia una questione cosi semplice, lo dimostra il fatto che non si accede al campo semplicemente presentandosi ai cancello. «Se qualcuno suona il campanello e non è conosciuto, lo invitiamo a scrivere all'associazione (Uni. casella postale 1X5 - Torino) e la sua iscrizione verrà accettata dopo averla discussa tra di noi». Per notizia ricordiamo che gli iscritti all'associazione in tutto il Piemonte sono un migliaio, e tra questi il figlio di Luigi Longo che viene a far qualche week-end a La Cassa con la moglie russa, e il deputato socialista Carlo Mussa Ivaldi. «Scriva alla fine che invitiamo qui il signor Magliano per l'uno e il due settembre in occasione di un incontro tra naturisti italiani, francesi e svizzeri. Sarà nostro gradito ospite». «Nudo?». «Nudo». Renalo Scagliola

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