Ieri raduno degli alpini

Ieri raduno degli alpini A Cortemilia Ieri raduno degli alpini Un grosso striscione grigioverde f«Oggi Cortemilia con la penna nera, in allegria da mattina a sera»), centinaia e centinaia di bandiere, di manifestini tricolori, hanno accolto, ieri mattina, un migliaio di alpini convenuti per il quarto raduno interregionale del I Reggimento e del IV Reggimento artiglieri da montagna organizzato dalla sezione monregalese in collaborazione con il gruppo di Cortemilia. Le penne nere hanno pacificamente invaso il paese fin dalle prime ore del mattino: vecchi e giovani, provenienti da un po' tutta la Regione ed anche da Genova, da Pisa, da Livorno, si sono ritrovati in piazza Castello, dove il ten. col. mons. Arturo Viale, reduce dal fronte russo, ha officiato la cerimonia religiosa. «Questo raduno — ha ricordato Nani Caffa. vicepresidente della locale sezione alpini — ha per noi un significato quasi storico: cinquant'anni fa, proprio in questi giorni e nello stesso luogo, veniva fondato il nostro gruppo. Allora gli alpini iscritti erano oltre duecento. Oggi noi, i figli dei fondatori — ha aggiunto — vogliamo continuare ed incrementare questa tradizione. Desideriamo che viva nel tempo». A ricordare il cinquantenario c'era il presidente della Provincia, comm. Giovanni Falco, il vicepresidente nazionale alpini, avv. Guglielmo Scanio, il presidente della sezione monregalese, dott. Gianfranco Borsarelli, il sindaco di Cortemilia, Carlo Dotta e poi tutti gli alpini, con i loro cappelli, i gagliardetti. Un lungo corteo, preceduto dalla fanfara militare di Torino, dal picchetto armato e dal gonfalone cittadino, è sfilato per le vie di Cortemilia, raggiungendo, in piazza Savona, il monumento ai Caduti dove alle figlie del capitano Mario Mazzetta, medaglia d'argento al valore militare, morto in Russia, Marisa ed Angela Maria, è stata consegnata una medaglia d'oro. Insieme con loro una trentina di reduci dalla Russia, ai quali sono stati offerti un diploma, una medaglia, il lungo applauso di tutti gli alpini. «Il nostro corpo — ha sottolineato il presidente della Provincia, comm. Falco —, si è imposto in tutto il mondo, con il suo spirito, con il suo sacrificio, con la sua solidarietà». Il raduno si è concluso a tarda sera, rispettando quella tradizione di allegria, di canti, di spirito di corpo che caratterizza tutte le manifestazioni alpine, con un divertente assalto alle numerose damigiane di, vino sistemate in vari punti del paese

Persone citate: Angela Maria, Arturo Viale, Caffa, Carlo Dotta, Gianfranco Borsarelli, Giovanni Falco, Guglielmo Scanio, Mario Mazzetta

Luoghi citati: Cortemilia, Genova, Livorno, Pisa, Russia, Torino