Si offre ai banditi il figlio della famiglia inglese sparita di Mario Bariona

Si offre ai banditi il figlio della famiglia inglese sparita Ma la polizia più che un sequestro sospetta un caso di spionaggio Si offre ai banditi il figlio della famiglia inglese sparita Perché i rapitori avrebbero portato con sè anche Rolf Schild, il solo che potrebbe pagare il riscatto? - Con un motoscafo in dieci minuti si arriva in Corsica - Il mistero dell'auto bruciata DAL NOSTRO INVIATO PALAU — In Sardegna una strada non asfaltata è una -strada bianca». E questo è ormai il mistero della «strada bianca». La casa di Rolf Schild con il suo parking auro, il suo porticciolo dove ancora dondola pigramente al gavitello il suo motoscafo «Christianen», è su una di queste piste in terra battuta, che una volta erano tratturì per greggi, ed oggi sono diventati simboli di ricchezza riservata a chi vuole conquistarsi la sua spìaggetta personale. Lungo la cornice da Punta Sardegna a Capo d'Orso, in Gallura, abitavano anche l'ingegner Rolf Schild, 55 anni, la moglie Daphne, la figlia Annabelle, 15 anni, sudditi inglesi che ora mancano di casa da lunedinone. Il ritrovamento della loro auto, una Vauxhall-Royal bronzo oro metallizzata, bruciata e abbandonata in una macchia a un chilometro da Nuoro, capoluogo della Barbagia, ha definitivamente stabilito che non si erano assentati di loro volontà. Nella escalation dei sequestri ha trovato così un posto anche la famiglia inglese sebbene tutta una serie di circostanze e lo stesso incendio della macchina, fuori da ogni precedente nella storia dei sequestri barbaricini, hanno rimesso in discussione l'ipotesi del rapimento a scopo di estorsione e ci si orienta piuttosto verso il «giallo di spionaggio», il caso internazionale. Gli elementi. Rolf Schild è un ebreo tedesco, inglese di adozione, che vive in Gran Bretagna, a Londra, in Finkley, un quartiere alto (appartamento del valore di 450 milioni) da quando aveva 15 anni. E' direttore di due società, la «Sea Laboratories» e la «Huntleigh Electronics» legate al colosso multinazionale Emi (Electrical and Musical Industries). Specializzato in ingegneria elettronica ha messo a punto sistemi per la marina militare e per la missilistica usati anche in Coreaein Vietnam. Era arrivato da un viaggio in Israele da alcuni giorni e le sue dovevano essere vacanze di lavoro a giudicare dagli incontri ad alto livello che per amicizia, ma anche per interesse, continuava ad avere. Lunedì sera era uscito da casa ed era andato da un amico, un giornalista, Me Lure, uno scozzese die ha la villa anche lui sulla comiche per un drink die risulterà abbondante e sarà seguito da una cena annaffiata da libagioni in casa dell'ambasciatore inglese Millard. Era tornato un po' allegro e guidava come accadeva spesso sua moglie. L'indomani, alle 16, aveva un appuntamento con il suo amico Davis al quale non è mai arrivato e questo è stato uno dei primi motivi di allarme insieme alla sorpresa della cameriera che non li ha più visti tornare. Gli Schild avevano già prenotato i biglietti per il rientro in Inghilterra il giorno 29: i tagliandi sono ancora presso l'agenzia di viaggio. Il figlio, Julian, ha rivolto un appello offrendosi come ostaggio al posto della famiglia: pare che l'iniziativa gli sia stata suggerita per far venire allo scoperto i sequestratori ma con essa si espone anche al rischio delle risposte degli sciacalli. Di fronte a Palau c'è La Maddalena con la famigerata e discussa base dei sommergibili atomici americani. C'è chi pensa ora che Schild avesse contatti anche con i tecnici americani. Nei giorni della scomparsa qualcuno, a Palau, aveva notato un pulmino di arabi; i carabinieri già da giorni avevano raccolto la soffiata e si stavano muovendo su questa traccia. Per ora non si è arrivati a nulla e forse la cosa non ha l'importanza che per il momento le si annette: ci sono tanti stranieri di ogni razza e di ogni lingua in questi giorni e con la fantasia si potrebbero costruire infinite varianti per romanzi gialli. L'auto bruciata sembra avere un significato sinistro. Qui non si usa. I carabinieri confermano che non è mai accaduto. Ma c'è sempre una prima volta. L'incendio della macchina comunque segna solitamente episodi criminosi con spargimento di sangue, regolamenti di conti, delitti. Mentre il sangue, nei sequestri tradizionali, non viene cancellato: al contrario va a far parte della componente di terrore che si tende ad instaurare per far saltare i nervi alle famiglie degli ostaggi. La zona dove hanno trovato l'auto è in quella Barbagia legata alle tradizioni del banditismo sardo più antico. Clic sia stata portata lì potrebbe rappresentare un indizio a favore del sequestro a scopo di estorsione ma c'è chi ci vede, invece, una precisa volontà di depistare le indagini proprio in questa direzione. Si sottolinea come il ritrovamento sia stato preceduto da una telefonata: «Andate a La Bitti e cercate, c'è una Vauxall bruciata». La segnalazione è di un passante qualunque oppure una soffiata interessata? Anche il cappello da pescatore verde, unico indizio nelle mani dei carabinieri, trovato accanto al posto macchina della villa Schild può essere in- terpretato in vari modi. Certamente uno dei più facili è quello di collegarlo ad un rapimento via mare. Dal parking auto alla cala c'è un sentiero nascosto che, all'ora del sequestro, in piena notte, garantisce una discrezione totale. Una trentina di passi e si è al piccolo molo dove attraccano anche motoscafi di altura. Da qui, in meno di dieci minuti si arriva in Corsica. Nessuno, a quell'ora, si sarebbe accorto dell'operazione. Un cappello da pescatore può far pensare alle barche sotto: una traccia per depistare o è stato davvero perso? • Tutto in questo caso può essere interpretato in chiave e tutto può essere letto con ■innumerevoli varianti arrivando ad altrettante conclusioni ugualmente accettabili o meno. Un ultimo interrogativo: perette ì banditi avrebbero portato via l'intera famiglia non lasciandosi alle spalle la possibilità di trattare con qualcuno che conti e che possa veramente raccogliere somme ingenti di denaro? Scotland Yard, Interpol, Intelligence Service, carabinieri, polizia, giornalisti stranieri e locali del continente si contendono ora le poche camere rimaste negli alberghi della zona e le linee telefoniche. Siamo al «posto bigliardo» e al «mi sistemi comunque». Mario Bariona L'ingegnere inglese rapito, Rolf Schild. 55 anni

Persone citate: Rolf Schild, Schild