Telefono a scatti in città (ma la Sip non è pronta)

Telefono a scatti in città (ma la Sip non è pronta) Telefono a scatti in città (ma la Sip non è pronta) ROMA — Soltanto fra un anno, un anno e mezzo, sarà possibile introdurre un Ita-, lia il sistema della telefonate urbane a scatto. •» L'idea (accarezzata da diversi ministri del governo Proteste per Caorso e basi Nato Cossiga per ripianare il deficit della Sip) richiede, infatti, sempre ammesso che venga approvata, tempi lunghi di esecuzione, in quanto la società telefonica deve ancora predisporre le complesse apparecchiature necessarie. La telefonata a contatore anche in città è già in vigore in Inghilterra. In pratica, chi vorrà limitare la chiamata ad un solo scatto — o ad un solo gettone, se telefona da un posto pubblico — dovrà parlare per non più di tre minuti. In caso contrario si troverà addebitato un maggior numero di scatti nella bolletta o dovrà introdurre altri gettoni. Questo sistema, poi, consentirà anche l'applicazione di fasce orarie, come per la teleselezione. Gli scatti urbani cioè costeranno di piùper chi telefona nelle ore di lavoro e di meno per chi chiama nelle ore serali o notturne. La Sip ha già allo studio un ventaglio di ipotesi. ROMA — I senatori socialisti hanno chiesto al governo di intervenire immediatamente per far sospendere l'attività della centrale nucleare di Caorso, in provincia di Piacenza, rimessa improvvisamente in funzione — sostengono in una interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro dell'Indutria — «quasi di soppiatto ed eludendo le richieste della Regione, degli enti locali e dei sindacati per ottenere precise garanzie sulla sicurezza dell'impianto A Catanzaro, si nutrono preoccupazioni per l'ipotesi di una possibile installazione di una base missilistica con testate nucleari in Calabria, che sono state espresse dall'assessore regionale al Turismo. Sergio Scarpino, in una lettera inviata al presidente della Giunta regionale Aldo Ferrara. ne di vigilanza dovrà dare il parere Telefono a scatti in città (ma la Sip non è pronta) Telefono a scatti in città (ma la Sip non è pronta) ROMA — Soltanto fra un anno, un anno e mezzo, sarà possibile introdurre un Ita-, lia il sistema della telefonate urbane a scatto. •» L'idea (accarezzata da diversi ministri del governo Proteste per Caorso e basi Nato Cossiga per ripianare il deficit della Sip) richiede, infatti, sempre ammesso che venga approvata, tempi lunghi di esecuzione, in quanto la società telefonica deve ancora predisporre le complesse apparecchiature necessarie. La telefonata a contatore anche in città è già in vigore in Inghilterra. In pratica, chi vorrà limitare la chiamata ad un solo scatto — o ad un solo gettone, se telefona da un posto pubblico — dovrà parlare per non più di tre minuti. In caso contrario si troverà addebitato un maggior numero di scatti nella bolletta o dovrà introdurre altri gettoni. Questo sistema, poi, consentirà anche l'applicazione di fasce orarie, come per la teleselezione. Gli scatti urbani cioè costeranno di piùper chi telefona nelle ore di lavoro e di meno per chi chiama nelle ore serali o notturne. La Sip ha già allo studio un ventaglio di ipotesi. ROMA — I senatori socialisti hanno chiesto al governo di intervenire immediatamente per far sospendere l'attività della centrale nucleare di Caorso, in provincia di Piacenza, rimessa improvvisamente in funzione — sostengono in una interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro dell'Indutria — «quasi di soppiatto ed eludendo le richieste della Regione, degli enti locali e dei sindacati per ottenere precise garanzie sulla sicurezza dell'impianto A Catanzaro, si nutrono preoccupazioni per l'ipotesi di una possibile installazione di una base missilistica con testate nucleari in Calabria, che sono state espresse dall'assessore regionale al Turismo. Sergio Scarpino, in una lettera inviata al presidente della Giunta regionale Aldo Ferrara. ne di vigilanza dovrà dare il parere

Persone citate: Aldo Ferrara, Cossiga, Sergio Scarpino

Luoghi citati: Calabria, Caorso, Catanzaro, Inghilterra, Piacenza, Roma