Il Vietnam e la Cina denunciano reciproche aggressioni al confine

Il Vietnam e la Cina denunciano reciproche aggressioni al confine Il Vietnam e la Cina denunciano reciproche aggressioni al confine le gravi conseguenze che ne potranno derivare La nota, di cui l'agenzia Nuova Cina pubblica ampi stralci, è indubbiamente tra le più dure che siano state rilasciate dai governanti di Pechino ed è anche la più circostanziata. Il Vietnam — sostiene Pechino — -ha inviato un numero imprecisato di rinforzi al confine; costruito fortificazioni, scavato trincee, accentuando preparativi di guerra contro la Cina...-. «Nel frattempo — prosegue la nota del ministero degli Esteri cinese — le truppe vietnamite hanno continuato a bombardare e a sconfinare in territorio cinese mantenendo vivo uno stato di tensione...-. «Il Vietnam — conclude il ministero degli Esteri — sta delibera ta meri te a t lizzando PECHINO — Si respira nuovamente clima di guerra tra Pechino e Hanoi. Il ministero degli Esteri cinese ha formalmente protestato con quello vietnamita per una serie di atti di aggressione perpetrati fra il 22 e il 31 luglio scorso. L'artiglieria vietnamita avrebbe bombardato le zone di confine mentre i fanti di Hanoi sarebbero sconfinati in territorio cinese causando perdite ingenti alla popolazione e alle proprietà. «La Cina protesta con fermezza per gli episodi di provocazione in armi commessi dalle autorità vietnamite e chiede a esse di cessare immediatamente qualsiasi atto di violazione nei confronti del territorio cinese. In caso contrario le autorità di Hanoi saranno ritenute pienamente responsabili di tutte la tensione nella zona di confine, proteso com'è nella sua politica espansionistica e aggressiva-. HANOI — L'agenzia ufficiale di informazioni vietnamita Vna denuncia una serie di incidenti di cui i cinesi sarebbero stati autori nei giorni scorsi con intento «ovviamente provocatorio-. Questi episodi, afferma la Vna, si aggiungono ai ripetuti e prolungati bombardamenti in territorio vietnamita da parte di pezzi di artiglieria e mortai cinesi, nonché alle raffiche di mitragliatrice e alle violazioni di frontiera da parte di reparti cinesi. Si lamentano numerose perdite nella popolazione civile e notevoli danni materiali. L'incidente più recente, dice la Vna, è quello del ponte di Baclaun. fra il 28 luglio e il 1* agosto: decine di cinesi hanno passato il ponte penetrando in territorio vietnamita.