La Stampa - Consultazione Archivio

Milano: nuovo sequestro di eroina per 1 miliardo Milano: nuovo sequestro di eroina per 1 miliardo La droga (un chilo e mezzo) era in casa di un grosso fornitore che è stato arrestato Finiti in carcere anche due spacciatori MILANO — Nuovo massiccio sequestro di droga eseguito dalla polizia di Milano. Sono stati recuperati poco più di un chilo e mezzo di eroina, per un valore sul mercato di circa un miliardo. L'operazione è stata eseguita dal commissariato di Porta Ticinese, una delle zone della città in cui è più diffusa la piaga della droga. A finire con le manette ai polsi, oltre a due spacciatori «al minuto» è stato anche un fornitore di grosse quantità di droga, Gianpaolo Pala, 39 anni, nell'ambiente soprannominato «Panzone», è stato sorpreso nella sua abitazione di via Rembrandt dove aveva trasformato la sua cucina in un laboratorio per il taglio dell'eroina. L'altra sera alle dieci ha aperto ignaro al postino: ma si è subito pentito («si è schiaffeggiato», ha raccontato il commissario), perché il «postino» era un agente accompagnato da alcuni suoi colleghi. Subito si sono recati in cucina richiamati da uno strano odore. Il Pala era infatti intento ad essiccare in forno la droga. In tutto ne è stato trovata un chilo e mezzo, in gran parte già «tagliata». Vicino al forno c'era anche un fustino di detersivo e le analisi dovranno stabilire se è stato usato anche quello. L'altra operazione ha portato invece all'arresto di due piccoli spacciatori: Alessandro Schiavone, 26 anni, impiegato, e Giovanni Sallemi, di 23. Sono stati individuati grazie alla vettura di Sallemi, notata più volte avvicinarsi ai tossicomani. Gli agenti li hanno bloccati sotto casa di Schiavone, in via Marco d'Agrate. Addosso avevano cinque dosi pronte per la vendita e in casa c'erano 70 grammi di eroina, 100 grammi di anfetamine più altre sostanze per tagliare la droga. Entrambi sono degli spacciatori «professionisti».